Curare la memoria grazie all'assunzione regolare di vitamina B12.
Il danno, dovuto semplicemente all’invecchiamento ed alla normale degenerazione cellulare cui va incontro il cervello sin da tenera età, impossibilitato, come lo sono altri organi, a sostituire i propri vecchi neuroni con nuove cellule perfettamente funzionanti, riguarderebbe soprattutto la memoria che, più di ogni altra funzione cerebrale a noi nota, andrebbe incontro ad un repentino quanto prematuro decadimento.
Purtroppo, come forse molti sapranno, al problema non è ancora stata trovata una soluzione che possa dirsi definitiva sebbene la prevenzione, specialmente grazie ad un’alimentazione quanto mai adeguata ed equilibrata, abbia dimostrato tutta la propria efficacia nel contrastare l’insorgenza, prematura, di qualsiasi malfunzionamento cognitivo.
► TOSSICITÀ DEGLI INTEGRATORI VITAMINICI
A tal proposito, dunque, vi sarebbe da segnalare come gli ultimi studi in merito, in particolare quelli condotti dai ricercatori dell’Australian National University, indichino la vitamina B12 quale miglior sostanza nutritiva per il corretto funzionamento della memoria.
Sottoponendo due differenti gruppi di volontari a complicati test mnemonici nell’arco di circa 2 anni, infatti, si sarebbe riusciti ad appurare che il gruppo “costretto” ad un contemporaneo trattamento a base di integratori vitaminici, contenenti soprattutto cobalamina e acido folico, avrebbe risolto i problemi proposti con sempre maggiore facilità e scioltezza, dimostrando come l’assunzione regolare di vitamina B12 possa effettivamente migliorare le funzioni cognitive cerebrali e, in particolare, la memoria.
► TUMORE ALLA PROSTATA E INTEGRATORI ALIMENTARI
Bando, dunque, alle diete vegane, vegetariane o principalmente salutiste giacché l’unica alternativa all’assunzione di integratori vitaminici, dei quali già abbiamo analizzato la pericolosità, sarebbe un regime alimentare a base di pesce, carne e latticini, alimenti naturalmente ricchi di vitamina B12.