Lo zafferano è una pianta erbacea che discende dalla famiglia delle Iridacee e la parte che viene utilizzata è quella degli stimmi, da cui si ricava la polverina che viene poi utilizzata in cucina.
Lo zafferano è una pianta erbacea che discende dalla famiglia delle Iridacee e la parte che viene utilizzata è quella degli stimmi, da cui si ricava la polverina che viene poi utilizzata in cucina.
Lo zafferano è composto dal 12 % di acqua, il 4% di fibre, 5% di ceneri mentre il restante è composto da gassi, carboidrati, proteine e sali minerali, di cui calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese presenti in percentuale maggiore.
Nello zafferano sono presenti anche le vitamine A, C, B ma vi sono anche sostanze cartenoidi come il Licopene e la Zeaxantina
Lo zafferano contiene delle sostanze che risultano essere benefiche per il sistema nervoso in particolar modo per contrastare gli sbalzi d’umore.
Quindi lo zafferano è molto consigliato per le donne nel periodo premestruale per combattere anche la tensione nervosa.
Sembra anche, da recenti studi, che lo zafferano sia in grado di inibire il deposito di alcune proteine all’interno del cervello, nel caso in cui si soffra di Alzheimer.
Lo zafferano ha anche proprietà digestive e combatte il bruciore di stomaco oltre che favorire il sonno nelle ore notturne.