Allergia al cellulare

di Redazione

Una ricerca ha dimostrato che vi è un cospicuo aumento di allergie della pelle causate dall'uso prolungato del telefono cellulare

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Una ricerca recente presentata al meeting annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology ha dimostrato che vi è un cospicuo aumento di allergie della pelle causate dall’uso prolungato e molte volte improprio del telefono cellulare.
I sintomi più comuni di questo disturbo sono arrossamenti, vescicole e pruriti localizzati pe lo più vicino all’orecchio, sulla guancia o sulle dita; la causa di questo è derivante dal nickel che è un composto presente in media, in un cellulare su due e su tutti i Blackberry ed è localizzato specialmente intorno allo schermo, nei tasti e nel logo del telefono.



Il fatto che le compagnie telefoniche abbiano creato delle tariffe a prezzi molto convenineti che permettono di effettuare chiamate illimitate, aumentano il rischio di allergie a questo metallo in quanto portano ad un’esposizione prolungata ed a volte eccessiva a questa sostanza.
L’allergia al nickel è un disturbo che i medici conoscono molto bene, in quanto vi è una percentuale alta di persone che ne soffrono, soprattutto le donne nei confronti di piercing o di orecchini.
molte volte le persone vedono gli arrossamenti osentono il prurito, ma non associano l’allergia al cellulare e quindi continuano a offrirne, in più non è sempre facile scoprire se un telefono contiene nickel oppure no.
Anche perchè i sintomi possono essere di lieve entità rispetto a sintomi delle allergie classiche stagionali che spesso e volentieri colpiscono l’apparato respiratorio con sinusite e altri sintomi.
L’importante è riuscire a identificare quali potrebbero essere i potenziali telefoni pericolosi e una volta individuati, optare per altri modelli o marche.

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