Prescrivere antibiotici ai bambini è molto pericoloso perchè potrebbero generare problemi di salute quando saranno adulti
Soprattutto nel caso in cui i bambini facciano uso di penicillina o simili rischiano di contrarre il morbo di Crohn e la sindrome da intestino irritabile.
La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell’università di Copenhagen che hanno monitorato per otto anni le condizioni di salute di ben mezzo milione di bambini; hanno infatti rilevato che i bambini che hanno ricevuto un trattamento a base di antibiotici all’età compresa tra i 3 ed i 4 anni hanno una probabilità superiore del 2% rispetto agli altri, di contrarre malattie come la sindrome da colon irritabile e addirittura hanno il rischio di contrarre il morbo di Crohn con un incidenza pari a tre volte e mezzo rispetto a coloro che non hanno assunto antibiotici.
In più, il rischio aumenta in modo esponenziale per ogni volta in cui viene prescritto e poi somministrato un farmaco antibiotico.
Ricordiamo che il morbo di Crohn è una patologia che causa forti dolori addominali, perdita di peso, nausea, vomito e diarrea e ad oggi non è stato scoperto un rimedio definitivo che possa curarlo.
La spiegazione riguardante gli antibiotici è che questi uccidono i batteri buoni dell’intestino ed altri microrganismi che compongono la flora batterica che protegge l’apparato digerente.
Quindi queste condizioni favorirebbero la sviluppo di batteri nocivi che poi danno origine alle patologie sopra indicate.
E a quanto pare vi è anche una correlazione tra gli antibiotici e la comparsa di asma e allergie, quindi questi farmaci andrebbeo prescritti solo in caso di stretta necessità.