Alcuni vermi parassiti intestinali, come l'anchilostoma, potrebbero essere di grande aiuto per scoprire nuove terapie contro l'asma ed altre forme di allergia.
E’ quanto è stato scoperto grazie ad uno studio condotto in un area rurale del Vietnam, dove l’infezione di alcuni vermi parassiti è endemica tra la popolazione e però si registra una percentuale bassissima di fenomeni di allergia.
Ricercatori vietnamiti e britannici hanno scoperto, durante un esperimento che coinvolgeva 1500 giovani tra i 6 ed i 17 anni, che, somministrando terapie contro il parassita, tra i ragazzi non si riportava un aumento di eczemi o asma, ma si rilevava tuttavia un significativo aumento del rischio di allergie agli acari della polvere.
Non è chiaro il perchè, ma si sospetta che in qualche modo il parassita è in grado di agire sulla risposta del sistema immunitario. Milioni di anni di co-evoluzione, possono infatti aver fatto si che il verme abbia elaborato un metodo per smorzare le risposte immunitarie alla sua presenza, garantendosi così un miglior grado di sopravvivenza nell’organismo umano.
Ecco quindi la sfida per gli scienziati, scoprire quali sono i meccanismi con cui il parassita è in grado di programmare il nostro sistema immunitario.
La speranza è che le ricerche in questo campo potrebbero aiutare ad individuare nuovi trattamenti che, smorzando o riequilibrando la risposta del sistema immunitario, questo non si attivi di fronte agli allergeni, innescando per esempio gli attacchi di asma.