La Clamidia è una infezione a trasmissione sessuale (STI) causata da un batterio, la Chlamydia trachomatis. E’ molto comune nei giovani uomini attivi sessualmente (ma colpisce egualmente anche le donne). E’ definita come infezione “silente” perché difficilmente dà sintomi evidenti e specifici: negli uomini dal 25 al 50% dei casi passa inosservata, con conseguente aumento dei contagi. Ma laddove si presentino, questi sintomi, come riconoscerli? E cosa fare? Scopriamolo insieme.
Quali sono i sintomi di Clamidia negli uomini?
I sintomi di Clamidia negli uomini possono essere difficili da individuare perché lievi, in generale non frequenti o confondibili con altre situazioni diverse da una malattia sessualmente trasmessa. Laddove presenti questi sono:
- Perdite bianche o acquose sulla punta del pene
- Dolore o bruciore durante l’emissione di urine
- Infiammazione e/o dolore ai testicoli
A differenza di ciò che si possa pensare i sintomi di Clamidia non sono riconducibili solo all’apparato genitale, ma anche ad altri organi (a seconda della via di contagio), per cui si potranno avere anche: dolore o perdite (pure di sangue) dal retto, infezione alla gola, congiuntivite.
In genere la sintomatologia appena descritta si manifesta nel genere maschile entro le 2-3 settimane dal contagio.
I rischi della Clamidia nell’uomo
Purtroppo i rischi della clamidia nell’uomo sono più sul lungo temine. Questa infezione infatti interviene negativamente sulla fertilità: può danneggiare lo sperma e/o creare esiti cicatriziali nel canale riproduttivo (in questo caso dando origine ad una sterilità permanente). In aggiunta a ciò i pazienti di sesso maschile con clamidia hanno maggior rischio di sviluppare malattie reumatiche, congiuntivite, uretrite (infiammazione dell’uretra) e artrite reattiva.
Diagnosi di Clamidia
Diagnosticare precocemente questa malattia è dunque particolarmente importante. E’ necessario eseguire il test con regolarità o subito dopo il rapporto sessuale non protetto con un nuovo partner. Basta chiedere al proprio medico curante o rivolgersi ad un centro specializzato. Essendo la Clamidia una patologia particolarmente diffusa nei giovani tra i 16 ed i 25 anni di età, in alcune Nazioni questi test sono diffusi gratuitamente anche presso i college. La ricerca della Clamidia si esegue tramite una semplice analisi delle urine o attraverso un tampone orale o rettale (a seconda del rapporto sessuale a rischio che si è avuto).
Cura della Clamidia negli uomini
Negli uomini questa patologia è facile da trattare: basta una terapia antibiotica (in genere Azitromicina), ma vanno avvisati anche i partner affinché si possano curare evitando una re-infezione. E’ consigliato in generale usare il preservativo onde evitare questa ed altre malattie a trasmissione sessuale, durante tutti i tipi di rapporti, anche orali o anali. Anche i sex toys andrebbero egualmente utilizzati con la copertura di un profilattico. La prevenzione è sempre l’arma migliore.
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Fonte: Medicinet.com