Lo scroto è la sacca naturale che ospita i testicoli. Può capitare che questa si gonfi a causa di un infortunio o di una condizione medica di base da cui possono derivare un accumulo di liquido, infiammazione, o una crescita anormale all’interno scroto. Da qui il gonfiore scrotale. Scopriamone insieme cause, sintomi ed eventuali cure.
Quali sono le cause dello scroto gonfio?
Il gonfiore scrotale può manifestarsi improvvisamente o lentamente nel tempo. Una delle principali cause di gonfiore scrotale accompagnate da dolore è la torsione testicolare. Si tratta di un evento che blocca l’afflusso del sangue al testicolo ed in poche ore -se non si interviene rapidamente- può provocare la morte dei tessuti e dunque seri danni alla fertilità. Tra le altre cause troviamo:
- Tumore ai testicoli
- Varicocele (vene dilatate)
- Orchite (infiammazione acuta dei testicoli)
- Idrocele (accumulo di liquido nello scroto)
- Ernia
- Epididimite (infiammazione o infezione dell’epididimo)
- Insufficienza cardiaca
- Infortunio
Sintomi
Il gonfiore può essere indolore o molto doloroso. In genere quando c’è molto dolore si tratta di torsione testicolare che è un’emergenza medica. Oltre ad un visibile aumento del sacco scrotale, a tale sintomatologia possono accompagnarsi altri segnali, diversi a seconda della causa del gonfiore. Più comunemente si sperimenta la presenza di un nodulo e/o dolore al testicolo. In qualunque caso, dolore o meno, è sempre opportuno rivolgersi ad un medico per individuare prontamente la causa del problema ed avviare l’eventuale percorso terapeutico.
Diagnosi
Il medico analizza l’anamnesi ed i sintomi, per poi eseguire un esame fisico dello scroto e controllare dunque al tatto il gonfiore e la palpabilità dei testicoli. E’ spesso utile un controllo ecografico della parte, a cui possono abbinarsi altri test a seconda dei casi.
Quali cure per il gonfiore allo scroto?
Le cure ovviamente dipendono dalla causa del problema. Se si tratta di un’infezione batterica saranno utili gli antibiotici. Se questo non è sufficiente per alleviare l’infiammazione, il medico può prescrivere anche dei farmaci anti-infiammatori. Talvolta però per correggere la condizione di base è necessaria la chirurgia, come in caso di varicocele, ernia o idrocele. In caso di tumore le possibilità terapeutiche sono diverse e dipendono dal grado di avanzamento della malattia oltre che dalla tipologia. Abitualmente si procede complementariamente con chirurgia, radioterapia e/o chemioterapia.
Rimedi semplici e domestici
Oltre alle cure mediche del caso, lo specialista può suggerire alcuni trattamenti da fare a livello domiciliare come i seguenti:
- Ghiaccio da applicare sulla parte (per il gonfiore)
- Antidolorifici
- Indossare un supporto atletico per lo scroto
- Evitare attività impegnative
Prognosi
Le prospettive di guarigione dipendono anch’esse dalla gravità del gonfiore e dalla causa. Un gonfiore a causa di un infortunio generalmente passa con il tempo, mentre le altre cause richiedono un trattamento estensivo. Con la diagnosi precoce e il trattamento adeguato, la prognosi è generalmente buona.
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Fonte: Healtline.com