Il termine varicocele indica l’allargamento delle vene all’interno dello scroto (la sacca che contiene i testicoli): è l’equivalente, per comprenderci, di una vena varicosa alla gamba. Data la posizione è facile comprendere come e perché il varicocele sia correlato a ad una bassa produzione di sperma o ad una minore qualità, tale da rappresentare un fattore di rischio per l’infertilità. Da sottolineare che però questo non capita sempre. Ma quali sono le cause e sintomi da non trascurare?
Cause del varicocele
Il funicolo spermatico trasporta il sangue da e verso i testicoli. Anche se questa non è considerata una causa diretta molti esperti ritengono che si possa sviluppare un varicocele quando il sangue in questa area non fluisce più correttamente: da qui la dilatazione delle vene ed il varicocele. Questa condizione può essere bilaterale, anche se è molto più frequente il varicocele al testicolo sinistro. Non sembrano esserci correlati specifici fattori di rischio anche se l’obesità ed il sovrappeso di certo possono contribuire in senso negativo. Lo sviluppo del varicocele si manifesta in genere durante la pubertà.
Sintomi del varicocele
Il varicocele spesso è asintomatico tanto è che viene scoperto solo in età adulta, quando la coppia è alla ricerca di un figlio e si individua infertilità maschile (è una delle complicanze maggiori). Quando i sintomi sono presenti in genere sono rappresentati da un fastidio, che si fa più intenso dopo un lungo periodo in piedi o seduti o dopo un esercizio fisico, fino a diventare dolore ad uno o entrambe i testicoli. A questo si possono aggiungere o avere senso di pesantezza e tensione scrotale, vene dello scroto palpabili e visibili (sottopelle, tipo vermicelli). Il testicolo sinistro se colpito da varicocele è in genere più piccolo (a causa del minor afflusso di sangue). Con il tempo, il varicocele può aumentare e diventare quindi maggiormente evidente e fastidioso. Va sottolineato che non comporta deficit erettili e neppure disturbi della minzione.
Infertilità ed altre complicanze e rischi del varicocele
Il varicocele è la più comune tra le cause di scarsa quantità e qualità del liquido spermatico per ciò che riguarda l’aspetto della fertilità maschile. Non è ancora bene chiaro comunque il meccanismo vero e proprio di incidenza. Poiché le vene testicolari contribuiscono con il loro flusso a mantenere la giusta temperatura nell’area scroto-testicolare per la produzione ed il mantenimento degli spermatozoi, si pensa che questo meccanismo si blocchi insieme al flusso sanguigno: la temperatura interna a quel punto diventerebbe troppo alta, a tal punto da incidere negativamente sulla formazione e sul movimento (motilità) degli spermatozoi.
L’altra complicanza di rilievo è l’atrofia del testicolo (che appunto diventa più piccolo). Per fortuna nella maggioranza dei casi il varicocele è facile da diagnosticare e laddove crei dei disturbi, può essere trattato in modo risolutivo con una operazione chirurgica. E’ buona norma in caso di un qualunque fastidio della sfera intima, parlarne con uno specialista, proprio perché spesso si tratta di problematiche risolvibili. Il dolore al testicolo si può comunque trattare con antidolorifici all’occorrenza oltre che indossando un indumento a sostegno che allevia la pressione sullo scroto.
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