L'anoressia e la bulimia, due dei principali disordini alimentari, starebbero interessando, in Inghilterra, numerosissimi bambini di età compresa tra i 5 e i 15 anni.
I dati in questione, ottenuti grazie al Freedom of Information Act (legge sulla trasparenza che consente ad un qualsiasi organismo di vigilanza di avere il libero e totale accesso ai documenti classificati dalle istituzioni pubbliche affinché l’operato del governo possa sempre essere sottoposto a severa revisione) parlano di migliaia di casi e fanno emergere numeri impressionanti.
Secondo Susan Ringwood, presidente dell’associazione benefica Charity Beat che per prima ha commentato lo studio dei medici inglesi, ben 98 bambini, di età compresa tra i 5 e i 7 anni sono stati ricoverati, negli ultimi tre anni, a seguito di problemi, anche gravi, derivanti da anoressia e bulimia, i più classici dei disordini alimentari. La cifra, avverte Ringwood, aumenta proporzionalmente al crescere dell’età dei giovanissimi anoressici:
– età compresa tra 8 e 9 anni: 99 bambini ricoverati
– età compresa tra 10 e 12 anni: 400 bambini ricoverati
– età compresa tra 13 e 15 anni (considerata ad alto rischio): 1.500 bambini ricoverati.
In totale, dunque, ben 2097 bambini, negli ultimi 3 anni, sono stati ricoverati per problemi connessi all’anoressia o alla bulimia.
La figura di bambina efebica, promossa come ideale di bellezza da numerosissime aziende multinazionali, dunque, starebbe diventando di cattivissimo esempio per i bambini inglesi che, nella speranza di imitarla e raggiungerla, si ammalerebbero gravemente.
Inoltre, conclude Ringwood, i dati in possesso dei medici del NHS sarebbero parziali, poiché molti ospedali si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni in merito ai propri pazienti minorenni.