Secondo i ricercatori danesi mangiare di notte aumenta il danno alla dentatura.
Per affermare ciò i ricercatori dell’Università di Copenhagen hanno esaminato le cartelle cliniche di 2.217 danesi, scoprendo in questo modo che gli snack notturni possono davvero far male alla dentatura, e ciò indipendentemente dal cibo mangiato.
I ricercatori spiegano, sull’articolo apparso nella rivista Eating Behaviours, che la saliva di notte tende a ridursi: quando si mangia questa gioca un ruolo fondamentale nel rimuovere i residui di cibo dalla bocca, ed è quindi chiaro che in presenza di scarsa salivazione il cibo non viene rimosso adeguatamente.
Nel campione di popolazione esaminato i ricercatori hanno individuato 178 persone, pari all’8% che si potevano classificare come abitudinari del mangiare di notte, quando un quarto dell’apporto calorico proviene degli spuntini notturni o quando tale abitudine occorre per più di due volte alla settimana.
I ricercatori hanno seguito i partecipanti per un periodo di sei anni, ed è in questo modo che hanno potuto osservare quanto significativamente le persone avvezze a mangiare di notte fossero più propense a perdere i denti, una volta tenuto conto di altri fattori che potevano influenzare i dati come l’età, il vizio del fumo, la quantità di zuccheri e carboidrati consumati.
Anche se i dentisti non possono certo influire sulle abitudini alimentari, sostengono i ricercatori, potrebbero in ogni caso consigliare i propri pazienti in merito, per renderli almeno consapevoli di quanto può accadere.
Fonte BBCNews