La ricerca medica, come testimonia un recente articolo comparso su Pediatric Dermatology, ha messo a punto un nuovo ritrovato che potrebbe essere efficace nel debellare i parassiti.
Di fronte ad un trattamento naturale a base di sostanze oleose il parassita può dunque chiudere le cavità respiratorie, e quando si lava via la sostanza oleosa dalla testa esso ritorna attivo.
Esistono, è vero, anche prodotti a base di neurotossine ed insetticidi, ma spesso il loro uso è da utilizzare con cautela e con intervalli di tempo relativamente lunghi, almeno 10 giorni di distanza da un’applicazione all’altra.
Oltre ad essere inutilizzabili sui bambini molto piccoli, le sostanze insetticide e neurotossiche sono risultate in alcuni casi inefficaci perchè il parassita riesce a sviluppare in alcuni casi la resistenza al farmaco.
La ricerca medica, come testimonia un recente articolo comparso su Pediatric Dermatology, ha messo a punto un nuovo ritrovato che potrebbe essere efficace nel debellare i parassiti.
Senza l’utilizzo di sostanze neurotossiche, il nuovo prodotto che in questi giorni sta passando al vaglio delle autorità sanitarie statunitensi, contiene una concentrazione di circa il 5% di alcool benzilico, una sostanza che obbliga gli spiracoli dell’animale a restare aperti, aumentando così la possibilità che essi rimangano soffocati e muoiano.
Testato il nuovo prodotto su un campione di 250 bambini affetti da pediculosi, i ricercatori hanno verificato che esso si è dimostrato altamente efficace: dopo due serie di applicazioni, una all’inizio dello studio ed una a distanza di 10 giorni, all’8° giorno dall’ultima applicazione il 91,2% dei bambini risultavano privi di pidocchi, al 14° giorno era il 75,6% a risultare privo dei parassiti.
Una normale lozione anti pidocchi, testata su un gruppo di controllo, ha avuto effetti sicuramente meno evidenti, con il 27,9% di bambini privi di pidocchi all’8° giorno ed il 15,5% al 14° giorno.
Nel 2,3% dei casi il nuovo prodotto, Ulesfia, ha riportato effetti collaterali, sebbene di lieve entità, consistenti nell’irritazione del sito in cui il prodotto era stato applicato.