Per le donne che hanno avuto episodi di calcoli renali aumenta del 30% il rischio di sviluppare eventi cardiaci. Lo studio italo-statunitense
Avete avuto calcoli renali? Siete donne? In tal caso pare proprio che aumenti il rischio che possiate soffrire di problemi cardiaci, infarto e necessità d’interventi sulle coronarie.
A suggerirlo è un maxi studio italo-statunitense condotto dai ricercatori dell’Università Cattolica – Facoltà di Medicina e Chirurgia ”A. Gemelli” di Roma in collaborazione con la Harvard University di Boston e pubblicato sul Journal of American Medical Association”.
Come emerso dal maxi studio, durato ben 24 anni e condotto su 240mila persone, il pericolo però riguarda solo ed esclusivamente le donne: aver sofferto di calcoli renali aumenta del 30% il rischio di sviluppare problemi al cuore.
Tutti i partecipanti allo studio, uomini e donne hanno confermato di aver sofferto di calcoli renali almeno una volta nel corso della propria vita, ma all’inizio dello studio risultavano non aver mai avuto problemi di carattere cardiaco.
Dopo 24 anni di osservazione per gli uomini e di 18 per le donne, i ricercatori hanno confermato la presenza di 16.838 casi di problemi cardiaci, in particolare alle coronarie.
In particolare, in presenza di calcoli renali, la donna sviluppa un rischio di sviluppare problemi cardiaci superiore del 30% rispetto agli uomini considerando anche la parità di altri fattori importanti, tra cui il diabete, l’ipertensione o un tipo particolare di dieta.
SUCCO DI LIMONE PREVIENE I CALCOLI RENALI
In realtà i ricercatori non sono riusciti a fornire una vera e propria spiegazione circa la correlazione solo nel sesso femminile che lo studio ha messo in evidenza, ma secondo dottor Ferraro, uno degli autori della ricerca, a spiegare i risultati potrebbero essere utili una serie di fattori ormonali o relativi alla composizione dei calcoli renali.
Al momento non è neppure certa la causa della formazione dei calcoli, piccoli ammassi di consistenza dura, tipo cristallo, di calcio che si separano dalle urine all’interno delle vie urinarie: di certo uno dei modi per prevenirli è l’assunzione di acqua e un po’ di movimento contro la vita sedentaria.