I ricercatori hanno valutato che i casi di attacchi cardiaci e di decessi nella contea di Los Angeles aumentano del 33% durante i mesi compresi tra novembre e gennaio, e che il picco si verifica tra Natale e Capodanno.
I ricercatori hanno valutato che i casi di attacchi cardiaci e di decessi nella contea di Los Angeles aumentano del 33% durante i mesi compresi tra novembre e gennaio, e che il picco si verifica tra Natale e Capodanno.
Considerando svariate possibilità, gli scienziati sono giunti alla conclusione che lo stress emotivo associato alle vacanze ed alle festività potrebbe essere tra i fattori primari.
Ma in quale modo lo stress colpisce il sistema cardiovascolare?
Lo stress stimola il sistema nervoso simpatico, provocando il rilascio di catecolamine, le quali contribuiscono ad aumentare la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, e la forza delle contrazioni del cuore.
Questo può avere come effetto quello di aumentare la pressione del sangue sugli accumuli di placche presenti nelle arterie, il che può anche provocare il loro distacco dalle pareti delle arterie rischiando di andare a bloccare il flusso sanguigno.
Il distacco delle placche potrebbe anche causare la formazione di coaguli di sangue, con le stesse conseguenze di interruzione del flusso di sangue.
Oltre ad aumentare la possibilità di distacco delle placche la stimolazione del sistema nervoso simpatico può innescare aritmie, durante le quali il cuore comincia a battere più velocemente oppure in modo irregolare.
Lo studio è stato pubblicato, in versione podcast, su Life Lines, organo della American Physiological Society.