L’ipertensione è una malattia silente, estremamente pericolosa e altamente diffusa. Si stima che entro il 2025 ne soffriranno più di 1,56 miliardi di individui nel mondo. Scopriamone insieme le cause più comuni, i sintomi e le possibilità di cure.
Valori
Si parla di pressione alta (ovvero di ipertensione) quando i valori sono superiori a 140 (sistolica) su 90 (diastolica) mmHg (millimetri di mercurio), una definizione condivisa da tutte le linee guida mediche. Secondo l’American Heart Association (AHA), i livelli da tenere presenti sono i seguenti:
- Pressione arteriosa normale: inferiore a 120 per la sistolica e diastolica sotto gli 80
- Preipertensione è 120-139 sistolica o diastolica 80-89
- Fase 1 pressione alta (ipertensione) è 140-159 sistolica o diastolica 90-99
- Fase 2 la pressione alta (ipertensione) è di 160 o superiore sistolica o diastolica 100 o superiore
- Crisi ipertensiva (una emergenza medica) è quando la pressione sanguigna è superiore a 180 sistolica o diastolica sopra 110.
Cause di ipertensione
L’alta pressione sanguigna che porta ad una diagnosi di ipertensione si verifica solo quando i valori sopra descritti perdurano nel tempo o comunque si presentano di frequente. Avere cioè la pressione alta per un breve periodo di tempo o per un unico episodio può essere normale. La pressione sanguigna ha una variazione naturale – si abbassa durante il sonno e si alza al risveglio. Si alza anche in risposta all’ eccitazione, all’ansia e all’attività fisica.
Le principali cause dell’ipertensione (malattia in aumento in tutto il mondo) risiedono nello stile di vita:
- Inattività fisica
- Una dieta ricca di sale attraverso gli alimenti trasformati e grassi
- Alcol e l’uso del tabacco.
Anche alcune malattie e farmaci possono provocare un innalzamento dei valori pressori, come pure dei fattori di rischio. Tra questi troviamo:
Fattori di rischio:
- Obesità
- Obesità addominale
- Età adulta
- Razza (gli afroamericani pi a rischio dei bianchi ed ispanici)
- Familiarità
- Malattia cronica da stress
Cause specifiche
Talvolta la pressione alta non ha una causa ben determinata: si parla in tal caso di ipertensione primaria o essenziale (fortemente influenzata dallo stile di vita) ed è più frequente dell’ipertensione secondaria cioè dovuta ad una malattia. Tra queste troviamo l’iperaldosteronismo primario, un disturbo ormonale che causa uno squilibrio tra i livelli di potassio e di sodio e così l’alta pressione sanguigna e malattie renali: Feocromocitoma, sindrome di Cushing, Iperplasia surrenalica congenita (disturbo delle ghiandole surrenali, che secernono il cortisolo, l’ormone), ipertiroidismo (iperattività della ghiandola tiroidea).
Anche l’eccessiva assunzione di alcol e l’uso di contraccettivi orali o la terapia ormonale sostitutiva per la menopausa possono provocare un leggero aumento della pressione sanguigna, ma si tratta di condizioni reversibili, ovvero che scompaiono eliminando i farmaci o l’alcol.
Sintomi di ipertensione
L’alta pressione sanguigna è in genere asintomatica, ovvero non presenta sintomi specifici. Per questo motivo si definisce una patologia silente: può fare gravi danni sul sistema cardiovascolare senza che l’individuo che ne è colpito se ne accorga per anni. Tra le sue complicanze troviamo infatti (anche in correlazione con aterosclerosi o meno):
Cuore ingrossato o comunque indebolito (con conseguente insufficienza cardiaca, ovvero l’impossibilità di riuscire a pompare abbastanza sangue)
Aneurisma (un rigonfiamento anormale nella parete di un’arteria)
Vaso sanguigno ristretto – nei reni, causando possibile insufficienza renale, ma anche nel cuore, cervello e gambe, portando rispettivamente a potenziali attacchi di cuore, ictus o amputazione
Rottura vasi sanguigni degli occhi (possono portare a problemi di vista o cecità : retinopatie ipertensive)
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Fonte: MNT
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