Giornata Mondiale della Salute il 7 aprile 2013: dedicata all’ipertensione arteriosa
Il prossimo 7 aprile si celebra come di consueto la Giornata Mondiale della Salute, World Health Day, che quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha deciso di dedicare all’ipertensione arteriosa.
La campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità intende favorire un programma di sensibilizzazione per poter ridurre le patologie cardiache e gli infarti, conseguenze dirette dell’ipertensione arteriosa.
La pressione alta in effetti è un problema molto diffuso che arriva a colpire circa un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo e che può causare malattie cardiovascolari che causano ben 8 milioni di decessi l’anno.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Oms un individuo su tre soffre di pressione alta, una proporzione che tende a crescere con l’avanzare dell’età e che va ad aumentare il rischio di attacchi di cuore, infarto e insufficienza renale, ma che può anche causare a lungo andare cecità, irregolarità nel battito cardiaco e insufficienza cardiaca.
Solo in Italia l’ipertensione arteriosa interessa oltre 15 milioni di persone, ma il vero problema è che solo un individuo su quattro si controlla regolarmente.
La misurazione della pressione invece andrebbe eseguita regolarmente a partire dai 20 anni in modo tale da poter subito capire i propri valori giusti.
DECALOGO PER TENERE SOTTO CONTROLLO LA PRESSIONE
E se l’ipertensione può avere una componente genetica, è anche vero che la prevenzione è importante e secondo gli esperti i “passi da fare” per tenere a bada l’ipertensione arteriosa sono pochi, ma semplici, già fortemente raccomandati per prendersi cura del nostro cuore.
Una dieta corretta e bilanciata è il primo passo da compiere. È molto importante anche un ridotto consumo di sale, molto dannoso per la pressione alta: attenzione pertanto al sale che viene “mascherato” nei cibi in tavola, soprattutto in quelli pronti.
Necessario moderare il consumo di alcool, non fumare ed evitare assolutamente la sedentarietà:a una corretta alimentazioni e alle buone abitudini va sempre associata un’attività fisica, anche moderata purché sia regolare.
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