Calcio e vitamina D in quantità moderata non aumentano i depositi di calcio nei vasi sanguigni.
I depositi di calcio nei vasi sanguigni sono stati collegati da diversi studi ad un aumento del rischio di ostruzione dei vasi sanguigni, che ha come conseguenza l’insorgere di infarti ed ictus. Motivo per cui molte donne erano diventate più riluttanti ad assumere integratori alimentari a base di calcio utili per rafforzare la struttura ossea.
I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston hanno utilizzato la tomografia computerizzata per misurare i livelli di CAC, termine con il quale si identificano i livelli di calcio coronarico, su 754 donne di età compresa tra 50 e 59 anni al momento della ricerca.
I livelli di calcio coronarico, in un arco di tempo di sette anni, risultavano essere gli stessi sia nelle donne che avevano assunto 1000 mg di calcio al giorno o vitamina D3 (400 unità internazionali) Che in quelle che avevano assunto un placebo.
Lo studio ha dunque fornito una prova che moderate dosi di calcio e vitamina D non aumentano la deposizione di calcio nelle arterie coronariche.
Di conseguenza, commentano i ricercatori, non è necessario evitare questi integratori e sacrificare la salute delle ossa a causa di una simile preoccupazione.