La pressione alta (o ipertensione) se non curata per lungo tempo può mettere a repentaglio la vita di una persona e questo capita spesso in quanto si tratta di una condizione silente, cioè che difficilmente provoca sintomi. Anche per questo motivo, spesso si trascura pur sapendo di essere ipertesi o lievemente tali. Ecco 7 cose da sapere, alcune anche abbastanza sorprendenti, per conoscere ed affrontare al meglio questo problema.
1.Pressione alta e cuore
E’ vero che si alza la pressione quando il sangue non riesce a raggiungere il cuore? No. Semplicemente si parla di ipertensione quando la forza con cui il sangue scorre nelle arterie è superiore alla norma. Ciò può provocare danni al cuore in quanto è costretto a lavorare in modo anomalo e maggiore e può condurre a infarto ictus o anche ad una insufficienza cardiaca, ma non il contrario.
2. Pressione alta ed arterie
La spinta della pressione superiore alla norma (ipertensione) può alla lunga modificare le arterie, allungandole, allargandole: sono come dei tubicini flessibili (pensiamo alla gomma dei palloncini) che alla lunga possono logorarsi, sfiancarsi. Da qui la comparsa di cicatrici (che possono dar origine ad una ostruzione) oppure di un pericoloso aneurisma (rigonfiamento dell’arteria ed assottigliamento delle sue pareti) che se si rompe può provocare un’emorragia interna e mettere a repentaglio la vita.
3. Pressione alta, bassa, normale, i valori
La misurazione della pressione comprende 2 numeri : la sistolica (o pressione massima) e la diastolica (la minima). Rispettivamente rappresentano la pressione del sangue al momento del battito cardiaco e quando il cuore è a riposo tra un battito e l’altro. La pressione è considerata normale quando è sotto o in prossimità dei seguenti 2 valori: 120/80 mmHg. Si parla invece di pressione alta (ipertensione) quando è equivalente a 140/90 mmHg o più elevata. I livelli tra 120/80 e 140/90 sono considerati pre-ipertensione e significano una persona è ad alto rischio.
4. Pressione minima alta è pericolosa?
La minima alta è pericolosa come la massima alta. Se si superano i livelli considerati ottimali si parla di ipertensione anche in questo caso.
5. L’ipertensione non da sintomi
L’ipertensione non da sintomi, per questo è definita un “killer silenzioso”. Può capitare in seguito ad un forte sbalzo pressorio improvviso di avere un capogiro, ma si tratta di un disturbo non specifico e non sempre presente. La pressione alta inoltre non è sinonimo di picchi e basta, ma anche e soprattutto di valori costantemente alti. L’unico modo che si ha con certezza per scoprire se si ha la pressione alta è quella di misurarla con regolarità. Tale misurazione è semplice ed indolore, fattibile anche al proprio domicilio.
6. Si guarisce dall’ipertensione?
No non si guarisce dalla pressione alta, ma si può tenere sotto controllo con un migliore ed adeguato stile di vita, comprensivo di dieta, perdita di peso ed attività motoria. Possono essere necessari anche dei farmaci. Questi rimedi vanno però seguiti per tutta la vita.
7. Ipertensione e disfunzione erettile
L’ipertensione è una causa comune per la disfunzione erettile (DE) negli uomini. Questo disturbo sessuale può essere un campanello d’allarme importante e da non trascurare. Che collegamento c’è? Un corretto flusso di sangue è necessario per una adeguata erezione. Un indurimento delle arterie, o un sfiancamento delle stesse possono impedire questo afflusso. Il diabete è un’altra causa correlata sia alla pressione alta che alla disfunzione erettile.
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Fonte: Medicinet.com
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