La Sia – Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – Lega Italiana contro l’ ipertensione arteriosa – indice a Roma, tra il 3 e il 5 ottobre, il 30esimo Congresso Nazionale.Tema centrale di tale incontro sarà’ una della patologie che più’ coinvolge il nostro secolo: l’ipertensione arteriosa, che a sua volta è causa di molteplici malattie cardiovascolari quali l’ictus celebrale, infarto del miocardio, e scompenso cardiaco.
Il congresso sarà presieduto da Massimo Volpi, presidente dell’associazione Sia e direttore della cattedra di Cardiologia della Facoltà’ di Medicina e Psicologia dell’università’ di Roma “la Sapienza”.
Ad oggi sembrerebbe che solo un italiano su quattro segue una terapia soddisfacente, nonostante vi siano cure efficaci ed adeguate, infatti sono ben 15 milioni gli Italiani che soffrono di ipertensione, ma solo la meta’ di essi ne sono a consapevoli.
Obiettivo del congresso sarà proprio quello di avere il controllo di almeno il 70 % della pressione arteriosa degli Italiani affetti da iper tensione. Il cosiddetto “obiettivo 70%” dunque, attraverso il controllo e cure adeguate e soddisfacenti, è un traguardo più’ che possibile da raggiungere.
Il Presidente Massimo Volpi scrive a tal proposito:
“Il trentesimo Congresso della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa testimonia il raggiungimento di un traguardo importante nella storia di questa disciplina nel nostro Paese..”
Inoltre la Sia ha indetto un premio per giovani ricercatori e medici sotto i 35 anni di eta’, che si saranno distinto per il miglior caso clinico presentato al Congresso Sia.
Tale iniziativa vuole inoltre favorire il ricambio generazionale e stimolare il dialogo e la ricerca su un tema cosi importante.
Per ulteriori informazioni riguardo il Congresso è possibile visitare il sito http://siia.it/