In molti pazienti il tempo gioca a sfavore della costanza con cui si fanno gli esercizi fisici di riabilitazione.
Lo studio si è svolto applicando cardioferquenzimetri ai pazienti, e rilevando i dati per un intero anno dopo che questi erano stati sottoposti ad un corso di riabilitazione della durata di 12 settimane.
Le donne erano meno propense degli uomini a continuare gli esercizi fisici, mentre quelli più ettivi sono risultati essere i più giovani tra i partecipanti.
Secondo i ricercatori le donne tendono a privilegiare l’impegno in casa e con la famiglia piuttosto che la loro stessa salute.
Se le linee guida consigliano almeno cinque sedute alla settimana, il tempo sembra dunque giocare a sfavore della costanza, e, secondo i ricercatori sono necessari nuovi interventi che sensibilizzino i pazienti a far diventare il regolare esercizio fisico un’abitudine permanente. La ricerca è apparsa sulla rivista Research in Gerontological Nursing.