Dermatite al nichel, una pomata al calcio per guarirla

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La dermatite è una malattia della pelle che spesso si forma a causa di alcune allergie, in particolar modo al nichel e può diventare anche atopica che spesso si associa anche a l’asma e la rinocongiuntivite allergica.
La dermatite al nichel è una malattia molto diffusa ma è anche una tra le più difficili da trattare; in questi giorni però il Brigham and Women’s Hospital di Boston ha messo a punto una pomata a base di nanoparticelle di calcio, che sembra essere un valido aiuto a questo problema.

Parodontite curata con le cellule staminali

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Abbiamo già parlato di afte della bocca, una malattia molto fastidiosa e dolorosa che provoca delle lesioni come ulcerazioni ed abrasioni all’interno della mucosa, che se non curate possono addirittura arrivare a colpire gli organi genitali diventando così una malattia sessualmente trasmissibile; ma esistono anche altre patologie che si formano all’interno della bocca e che sono molto fastidiose come ad esempio la piorrea, ossia quando le gengive si ritirano e si espongono i colletti dentare.

Vitiligine, una cura è stata finalmente trovata

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Parlando di vitiligine e delle diverse tipologie con le quali si presenta la malattia, si dice che non esista una cura che aiuti a far tornare il pigmento sulle zone colpite, ma sembra che si intraveda uno spiraglio con delle nuove tecniche innovative.
Infatti, grazie ad uno studio effettuato in Italia, l’Istituto Dermatologico San Gallicano ma sviluppato in Francia dal dottor Yvon Gauthier, è stato introdotto un nuovo metodo terapeutico che consiste nel trapianto autologo di melanociti.

Il cervello è influenzato dai batteri intestinali

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Secondo uno studio recente, i batteri intestinali sono in grado di influenzare lo sviluppo del cervello e il comportamento delle persone adulte.
Dopo che è stato scoperto un gene in grado di caratterizzare l’impulsività maschile, ora questa ricerca sostiene che la colonizzazione dell’intestino da parte di alcune tipologie di microbi potrebbe favorire uno sviluppo ottimale del cervello.
Questa ricerca mette così in relazione le abitudini alimentari, i batteri presenti nell’intestino e il ruolo svolto da questi ultimi in relazione agli altri organi, ma in particolar modo sul sistema immunitario.

Trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale

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Qualche tempo fa abbiamo parlato dell’importanza per una donna di donare il proprio cordone ombelicale subito dopo il parto, in modo da poter utilizzare le cellule staminali per la ricerca.
Abbiamo parlato della possibilità di utilizzare le cellule staminali del cordone ombelicale per curare la cornea opaca e di nuovi trattamenti che hanno la funzione di evitare il rigetto durante un’operazione.

Cellule staminali contro la caduta dei capelli femminile

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Spesso si parla di perdita dei capelli e di come si può ovviare il problema con rimedi naturali, come ad esempio la champissage, una massaggio di origine indiana che stimola la circolazione sanguigna della testa e che dà un valido aiuto a combattere lo stress e a migliorare la salute dei capelli.
E’ chiaro che quello che per l’uomo è soltanto un problema, per la donna, la caduta dei capelli, risulta essere uno dei suoi peggiori incubi; ma l’alopecia androgenetica colpisce un gran numero di donne.

SLA: i traumi fisici aumentano la possibilità di insorgenza

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Una ricerca effettuata dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano ha dimostrato che esiste una possibile correlazione tra la SLA e i traumi fisici.
Dopo un studio effettuato su 400 pazienti è risultato che molti di loro hanno subito traumi e conseguentemente hanno riscontrato loro la sclerosi laterale amiotrofica.
Questo risulta essere molto evidente tra i calciatori professionisti che hanno una stretta correlazione con la malattia, poichè è la categoria di sportivi che più subisce traumi.

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