Non fare colazione è pericoloso per il cuore

Non fare colazione è pericoloso per il cuore: lo afferma un nuovo studio condotto da Jose Penalvo, della ‘Tufts University’s Friedman School of Nutrition Science’ di Boston, su un campione di 4.000 spagnoli tra i 40 ed i 54 anni d’età. Analizzando le loro abitudini alimentari dei soggetti volontari, si è visto come alcune pratiche sbagliate (come quella appunto di saltare colazione) fossero dannose per la salute del cuore.

Cervello, meccanismo di autodifesa dopo ictus

Un interessante studio condotto dai neurologi dell’Università Cattolica – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma (e pubblicato sulla rivista Neurorehabilitation and Neural Repair) ha consentito la scoperta di un meccanismo di autodifesa del cervello dopo avere subìto l’ictus.

Giornata Nazionale Lotta Trombosi, 12 aprile 2017

Il 12 aprile si celebra la Giornata Nazionale per la Lotta Trombosi, malattia considerata killer numero uno in Europa, responsabile del 45% di tutte le morti europee. E così, sensibilizzando tutti sulla importanza della prevenzione, si cerca di combattere infarto, ictus ed embolia, malattie gravi e subdole, ma evitabili in 1 caso su 3.

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Pressione alta, più di un miliardo di ipertesi nel mondo

La pressione alta ha assunto delle proporzioni assolutamente preoccupanti: il numero di ipertesi nel mondo è raddoppiato negli ultimi 40 anni ed ha raggiunto la cifra record di 1,13 miliardi. A dirlo è l’ultimo studio scientifico al riguardo, il più grande del genere, che suggerisce anche il modo per contrastare questa che a tutti gli effetti non può che essere considerata un’epidemia.

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Ipertensione resistente al trattamento, che fare?

Cosa succede quando non si riesce a gestire la pressione alta? Si parla in questi casi di ipertensione resistente ai trattamenti, ma in particolare ci si riferisce al fatto che i farmaci comunementi utilizzati non si dimostrano efficaci. Non è un fatto troppo raro: alcuni studi scientifici evidenziano come il 10% degli ipertesi risulta essere resistente alla terapia. E questo comporta un maggiore rischio di attacco cardiaco, ictus, insufficienza cardiaca, malattia renale e conseguentemente morte o invalidità. I farmaci da soli non sempre bastano a tenere a bada la pressione alta.  Il primo step infatti per una corretta gestione di questa condizione è la modifica dello stile di vita, che può essere seguita e combinata con determinati medicinali. Vediamo insieme cosa fare quando tutto ciò non basta.

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crisi ipertensiva sintomi cosa fare

Crisi ipertensiva, sintomi e cosa fare

Cos’è una crisi ipertensiva? Come riconoscerla e cosa fare? Sono domande che chi soffre di pressione alta dovrebbe porsi, per poi memorizzarne la risposta ed agire di conseguenza. L’ipertensione arteriosa infatti è una condizione cronica, che nel corso degli anni se non trattata arreca danni pericolosi ai vasi sanguigni e ad altri organi, ma può avere anche un’evoluzione rapida, con un picco improvviso in cui i valori si alzano tantissimo mettendo a rischio la vita di chi ne è colpito. E’ in questi casi che si parla di crisi ipertensiva, per la quale va apportata una gestione accurata. Si tratta di una situazione di emergenza.

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Ipertensione, 6 falsi miti e realtà

Ipertensione? Conoscere bene di cosa si tratta è fondamentale se la si vuole evitare (con la prevenzione) o se ci si deve convivere. Troppo spesso l’opinione generale che si ha circa alcuni aspetti di questa condizione è errata e ci conduce a fare scelte altrettanto sbagliate nel nostro stile di vita o nell’approccio farmacologico. Ecco quindi ben 8 falsi miti da sfatare sulla pressione alta da conoscere se si vogliono evitare problemi.

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