Nuovi studi provenienti da diversi ricercatori (Rob van Dam, epidemiologo della Harvard School of Public Health e Terry Graham, cattedratico di Salute e Scienze Nutrizionali all’Università di Guelph in Canada), hanno ultimamente tentato di
ridimensionare la pericolosità del caffè, naturalmente se consumato con moderazione: sebbene non si possa dire che sia una bevanda salutare (per esempio per tenere a bada il
colesterolo), tuttavia
non è un bevanda ad alto rischio per la salute.
E’ assolutamente necessario innanzitutto distinguere tra caffè e caffeina, che sono due cose molto diverse, sottolineando che nel caffè la percentuale di caffeina è intorno al 2%, e che nel restante 98% ci sono centinaia, se non migliaia di sostanze che invece possono essere “buone” per il nostro organismo.