Le persone che manifestano dei sintomi lievi tendono a sottovalutare l’importanza degli esami medici perché non devono confrontarsi con problemi gravi, rilevanti o invalidanti. In questi casi, infatti, le allergie non provocano delle conseguenze in grado di influenzare la quotidianità o l’attività professionale. Per dipanare qualsiasi dubbio e prevenire un’eventuale peggioramento si possono consultare degli specialisti in grado diagnosticare le cause e stabilire le cure più appropriate con dei test ematici allergologici. Il medico, dopo un colloquio iniziale, prescrive l’esame più opportuno per valutare l’intensità della reazione e individuare l’allergene responsabile della crisi. L’allergologo decide quale analisi deve condurre il paziente in base all’età anagrafica, alla storia clinica personale e ai sospetti maturati durante l’indagine iniziale. Vi sono diverse opzioni disponibili e in questo articolo scopriremo quali sono le principali prove allergiche che si possono prescrivere per identificare il problema.
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In farmacia a Roma (e in altre città) ai tempi del coronavirus
La farmacia è un punto vendita essenziale, che svolge anche un servizio pubblico. Per questo motivo durante la crisi covid-19 le farmacie non sono mai state chiuse, garantendo al pubblico il servizio continuativo, comprensivo dei turni. Detto questo, è chiaro che per l’utente abituato ad andare in farmacia siano cambiate le modalità di fruizione; questo per garantire la massima sicurezza non solo alla clientela, ma anche agli operatori.
Quali farmaci si possono acquistare online?
A partire dal luglio 2015, le farmacie possono ricevere una speciale autorizzazione da parte del Ministero per poter vendere online farmaci da banco: a questo fine, i negozi devono rispettare una serie di requisiti, posti soprattutto a beneficio dei consumatori per proteggerli dal rischio di trovarsi di fronte ad operatori illegali e prodotti falsificati. Ecco perché è importante conoscere quali sono i farmaci che è possibile acquistare online.
La bufala dei farmaci ritirati per ordine del tribunale
I farmaci sono stati già ritirati dal mercato, e il distributore nazionale è stato sottoposto al provvedimento.
Arriva l’iniezione per psoriasi e placche
L’Agenzia Europea per i Medicinali ha dato il suo parere positivo all’iniezione che risolverà i problemi di psoriasi e placche nei pazienti cronici. Basterà una semplice iniezione ogni 3 mesi
Colchicina indicazioni e controindicazioni
La colchicina è un farmaco che serve a curare gli attacchi acuti di gotta oltre che a prevenirne altri. Il principio attivo origina dai semi di una pianta genere Colchicum (in particolare il Colchicum autumnale) che sin dai tempi remoti veniva utilizzata in casi riconducibili a reumatismi, artriti ed episodi di gotta. Agisce sulla risposta dell’organismo ai cristalli di acido urico, contrastandone quindi l’effetto tipico della gotta caratterizzata da gonfiore e dolore. Questo farmaco può essere prescritto anche per altre condizioni (ha cioè altre indicazioni) ed ovviamente ha delle controindicazioni.
Allopurinolo indicazioni e controindicazioni
L’allopurinolo è un medicinale capace di ridurre la produzione di acido urico nel corpo, responsabile di gotta o calcoli renali. Per tale motivo questo farmaco si usa come terapia per le suddette patologie. Inoltre può essere prescritto in caso di chemioterapia, che può indurre un accumulo di acidi urici (o uricemia). Va sottolineato comunque che agisce riducendo la formazione di acido urico e quindi aiuta a prevenire la gotta in pazienti con uricemia alta piuttosto che curarla quando è già in corso. Come tutti i farmaci può avere effetti collaterali e controindicazioni. Ecco quali sono con particolare riferimento alla gravidanza e all’allattamento.