Giovinezza dell’individuo scritta nei geni

In una società praticamente ossessionata dalla giovinezza e dalla perfezione estetica, apparire giovani dentro non è solo un modo di dire. Sembra infatti che siano i nostri geni a determinare la nostra età biologica, facendoci apparire più o meno giovani di quanto si è nella realtà rispetto all’età anagrafica.

Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California ha messo a punto un test del Dna che andrebbe a rivelare la vera età biologica di un individuo.

La sindrome da deficit di attenzione e iperattività causata dal mercurio

La sindrome da deficit di attenzione e iperattività causata dal mercurio

La sindrome da deficit di attenzione e iperattività causata dal mercurio

Sebbene al riguardo non vi sia ancora oggi alcuna certezza sembrerebbe in realtà possibile, come già in diverse occasioni ipotizzato, che l’alimentazione della madre, piuttosto che l’esposizione delle stessa alle più differenti sostanze, possa avere ripercussioni, anche gravissime, sullo sviluppo fisico e cognitivo del feto e del bambino che, prima o poi, potrebbe presentare i sintomi tipici delle più differenti patologie e dei più differenti disturbi.

Nuovo test per diagnosticare tumori a seno e ovaie

Nuovo test per diagnosticare tumori a seno e ovaie

Nuovo test per diagnosticare tumori a seno e ovaie

Direttamente dal Center for Human Reproduction di New York City, negli Stati Uniti d’America, è giunta in questi ultimi giorni la notizia, davvero molto confortante, che un team di ricercatori statunitensi avrebbe individuato una particolare mutazione genetica che dovrebbe riuscire a consentire lo sviluppo di nuovi, più efficaci ed economici, test diagnostici per la valutazione, precoce e, dunque, decisamente vantaggiosa dal punto di vista terapeutico, del rischio di sviluppare un tumore al seno o un tumore alle ovaie.

La menopausa evita la concorrenza suocera - nuora

La menopausa evita la concorrenza suocera – nuora

La menopausa evita la concorrenza suocera - nuora

Dai ricercatori dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, e dell’Università di Turku, in Finlandia, giunge una nuova ed interessante ipotesi sul perché, nel corso dei secoli, la menopausa abbia cominciato ad interessare donne via via più giovani e dunque abbia, alla fine della propria evoluzione, finito con l’impedire la riproduzione di donne anche molto giovani.