Tutte le forme di distrofia muscolare attualmente conosciute dalla medicina, compresa, dunque, la terribile distrofia di Duchenne, che, come forse saprete, rappresenterebbe, a livello di incidenza sull’uomo, il 50% di tutte le possibili varianti della patologia genetica oggi alla nostra attenzione e causerebbe, soventemente, il decesso del paziente, entro la seconda decade, a causa delle complicazioni respiratorie alla quale inevitabilmente condurrebbe, potrebbero ben presto trovare una cura che, in realtà, avrebbe già dimostrato, per lo meno su modello murino una notevole ed indiscussa efficacia.