Dopo aver parlato di traslucenza nucale e amniocentesi ora vogliamo parlare di ecografia morfologica, un esame che va effettuato tra la ventesima e la ventitreesima settimana e serve per studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza o meno di malformazioni.
Questo esame viene effettuato in quelle settimane in quanto il feto è della dimensione ottimale per essere studiato e per la densità del liquido amniotico in più perchè dopo tale periodo la legge italiana non permette l’aborto volontario anche se il feto è affetto da gravi malformazioni.
Abbiamo parlato di traslucenza nucale, un esame non invasivo che viene effettuato volontariamente nel primo trimestre
di gravidanza che ha lo scopo di conoscere eventuali anomalie cromosomiche del feto, in particolar modo della sindrome di Down. Una accertata la possibilità di un elevato rischio di queste patologie, la futura mamma può effettuare un’amniocentesi, un esame invasivo che consente il prelievo transaddominale del liquido amniotico dalla cavità uterina.
Questo esame ha lo scopo di prelevare campioni biologici che hanno lo scopo di effettuare una corretta diagnosi prenatale in modo da analizzare il corredo cromosomico del bambino al fine di riscontrare delle anomalie o diagnosticare la normalità.
Abbiamo già parlato approfonditamente della gravidanza mese per mese, dai primi tre fino all’ultimo trimestre, parlando dei cambiamenti nel corpo della donna e della crescita del bambino e arrivando fino a spiegare dettagliatamente cosa avviene durante le fasi del parto.
Oggi però vogliamo parlare di un esame molto importante che va effettuato nei primi tre mesi dal concepimento e serve per conoscere possibili malformazioni del feto.
Spesso ci siamo occupati di sclerosi multipla, in modo particolare abbiamo spesso trattato il legame che c’è tra la sclerosi e le vene ridotte nel cervello, che è la teoria innovativa del dottor Paolo Zamboni, il quale sostiene che vi sia una stretta correlazione tra la sclerosi e la CCSVI. Oggi invece arriva dall’università di Barcellona, una ricerca che dimostra una riduzione drastica della sclerosi multipla grazie alla somministrazione di Viagra.
In questi giorni abbiamo trattato una malattia che se non viene riconosciuta e curata nel modo corretto potrebbe svilupparsi in una pandemia e può portare alla morte; stiamo parlando della tubercolosi, una malattia infettiva ai danni dell’apparato respiratorio causata da microbatteri, in particolar modo dal Bacillo di Koch, molto pericolosa.
Infatti è molto importante riconoscere i sintomi della tubercolosi, in modo da diagnosticarla il più in fretta possibile e poterla curare senza problemi.
Infatti è molto importante che il medico faccia una diagnosi della tubercolosi in modo da poter effettuare una corretta terapia che permetta al paziente di guarire e di non contagiare nessuno.
Esistono delle malattie molto rare che si manifestano a causa di alcuni caratteri recessivi che si manifestano al momento del concepimento e generano alla nascita delle patologie cosiddette genetiche, per esempio la sindrome da anticorpi fosfolipidi, la malattia di cui soffre la cantante Lady Gaga, ma che però non si palesano sull’aspetto fisico del bambino.
Ci sono invece altre malattie genetiche che sembrano dei veri e propri scherzi della natura e che possono essere causati anche da una malformazione fetale; questo è il caso della bambina che è nata con quattro gambe e quattro braccia a causa di un gemello “parassita” che non si è sviluppato del tutto, ma si è annidato nel corpo della bambina.