
Sicuramente è una notizia che ha destato un dibattito notevole tra pro e contro, quella uscita nei giorni scorsi su diversi organi di informazione britannici e statunitensi: viene riportato infatti che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso parere contrario rispetto all’utilizzo di cure omeopatiche nei paesi in via di sviluppo per contrastare la diffusione di malattie come AIDS, malaria, tubercolosi e la diarrea infantile.
Il dibattito si è scatenato dopo la risposta dell’OMS ad una lettera aperta inviata da un gruppo di medici e ricercatori del Voice of Young Science Network che raccoglie medici inglesi ed africani, che chiedevano all’organizzazione internazionale di schierarsi contro la diffusione dell’omeopatia nei paesi del Terzo Mondo.
Il dibattito si è scatenato dopo la risposta dell’OMS ad una lettera aperta inviata da un gruppo di medici e ricercatori del Voice of Young Science Network che raccoglie medici inglesi ed africani, che chiedevano all’organizzazione internazionale di schierarsi contro la diffusione dell’omeopatia nei paesi del Terzo Mondo.