Dolore neuropatico

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Il dolore neuropatico è un dolore cronico provocato dal fatto che per diversi motivi le fibre nervose trasmettono ai centri del dolore, posti nel cervello, segnali errati. Questa disfunzione dell’attività neurologica provoca quindi sensazioni dolorose anche in assenza di un danno reale, oppure interessando le zone limitrofe all’effettiva presenza di un disturbo, che diventano quindi altamente sensibili al dolore.

Menopausa: nel periodo di transizione si riducono le facoltà mnemoniche e di apprendimento

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Su Neurology, la rivista ufficiale dell’American Academy of Neurology è stato pubblicato uno studio approfondito che rileva come le donne che stanno entrando in menopausa hanno più difficoltà nelle funzioni dell’apprendimento e della memoria.
Il lavoro di ricerca è durato 4 anni ed ha preso in considerazione 2362 donne di età compresa tra i 42 ed i 52 anni, che avessero avuto almeno un ciclo mestruale nei tre mesi precedenti lo studio.

Statine: efficaci per prevenire un secondo ictus

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Le persone che, dopo aver avuto un ictus, assumono statine, i farmaci per abbassare il livello di colesterolo nel sangue, possono essere meno suscettibili ad un secondo ictus. Sono queste le conclusioni di uno studio pubblicato ultimamente su Neurology.

Non solo ma coloro che prendono statine dopo un ictus hanno meno probabilità di morire entro 10 anni rispetto a quelli che non prendono statine.

Morbo di Alzheimer

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Il morbo di Alzheimer è definita come una malattia progressiva e degenerativa che colpisce la popolazione anziana oltre i 65 anni, uomini e donne, caratterizzata dalla progressiva perdita della memoria e del ragionamento, il che gradualmente impedisce alla persona colpita di riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. E’ anche identificata come una delle forme più gravi di demenza senile.

La causa è da ricercarsi nella formazione, all’interno del cervello, di una serie di placche che avvolgono le cellule cerebrali, in concomitanza con la formazione all’interno di queste di matasse costituite da una forma anomala di una proteina, Tau, che normalmente invece è di grande importanza nelle cellule cerebrali sane.

Morbo di Parkinson

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Il Morbo di Parkinson più propriamente oggi chiamato “malattia di Parkinson” appartiene a quel gruppo di disturbi del sistema motorio che è causato dalla mancata produzione di dopamina da parte delle cellule cerebrali.

I sintomi principali sono 4: tremore, soprattutto alle braccia e poi alle gambe, alle mandibole ed al viso, rigidità degli arti e del tronco, lentezza nel compiere i movimenti e perdita dell’equilibrio e della coordinazione motoria.

Dal momento che questi sintomi diventano più forti, mano a mano che la malattia peggiora i pazienti avranno sempre più spesso difficoltà a camminare, a parlare ed a svolgere anche i compiti più elementari.

In alcune persone la malattia progredisce più velocemente che in altre.

Tumore al cervello, un nuovo aiuto da nanoparticelle ed ultrasuoni

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Una nuova ricerca dimostra che, se combinate insieme, due nuove frontiere della tecnologia medica possono esser di grande aiuto per sconfiggere uno dei più temibili tumori al cervello, il glioblastoma multiforme.

L’esperimento è stato condotto da un equipe medica guidata da Jason Sheehan, della Facoltà di Medicina dell’Università della Virginia, assistito da uno studente laureato in Ingegneria e Scienze Applicate e da un ingegnere biomedico, per verificare l’efficacia di una cura del tumore attraverso l’uso di nanoparticelle a rilascio controllato e degli ultrasuoni.

Dolore cronico: nuovi dispositivi elettronici, sempre più piccoli

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Un piccolo congegno elettronico iniettabile, più piccolo di un chicco di riso, un giorno potrebbe prendere il posto degli stimolatori neurali finora utilizzati per il trattamento del dolore cronico e di altri disturbi neurologici.
Il nuovo dispositivo, ideato da MicroTransponder, un azienda di Dallas negli USA, ed ora ancora in fase di sviluppo, può avere dimensioni così ridotte grazie all’uso di una moderna tecnologia, RFID (radio-frequency identification), la stessa impiegata nei dispositivi antitaccheggio dei negozi.
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