
La notizia è di quelle capace di far tremare i polsi ai numerosi ristoratori italiani che, nonostante tutto il tempo avuto a propria disposizione, non si sarebbero ancora adeguati alle direttive contenute nella legge n. 55 del 2005 in merito al contenuto di iodio presente nel sale utilizzato per il condimento delle più svariate pietanze.