Fast food dannoso anche per la psiche

Fast food dannoso anche per la psiche

Fast food dannoso anche per la psiche

Il cibo spazzatura, comunemente chiamato fast food poiché codesta sarebbe la più comune forma di somministrazione del su indicato prodotto, causerebbe così gravi danni all’organismo umano, dall’obesità al diabete, dall’eccesso di colesterolo LDL all’aumento del rischio di eventi cardiaci avversi, che non solo non si riuscirebbero ad elencare con definitiva chiarezza bensì potrebbero altresì essere addirittura ancora non completamente conosciuti.

Giornata Mondiale dell'Autismo

Giornata Mondiale dell’Autismo

Giornata Mondiale dell'Autismo

Si celebrerà oggi in tutto il mondo, come forse alcuni di voi già sapranno, la 23esima Giornata Mondiale dell’Autismo che, ormai dal lontano 1989 e su iniziativa di tutti i più importanti stati membri delle Nazioni Unite, intende diffondere, a livello internazionale e grazie alle più rinomate Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale nazionali ed internazionali, non solamente la conoscenza della malattia in quanto tale bensì anche, e soprattutto, la consapevolezza che le persone autistiche di tutto il mondo, come dichiarato da Bruno Morabito (presidente dell’associazione italiana “Divento Grande ONLUS”): “sono persone speciali, una ricchezza non un problema per la società“.

Pillola per combattere il razzismo

Un gruppo di ricercatori inglesi della Facoltà di Medicina dell’Università di Oxford, una delle più importanti ed antiche istituzioni universitarie britanniche, avrebbe scoperto come alcuni farmaci, solitamente usati in medicina per combattere la pressione eccessivamente alta, potrebbero venir modificati così che, invece di abbassare la pressione, possano venir utilizzati, anche in soggetti perfettamente sani, per ridurre i pregiudizi razziali inconsci.

Nuova forma del Morbo di Parkinson

I ricercatori italiani della Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche del Policlinico Santa Maria alle Scotte della Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, complesso ospedaliero di rilievo nazionale e di alta specializzazione facente riferimento alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Siena, avrebbe individuato, grazie alla collaborazione degli scienziati della prestigiosa Università Erasmus di Rotterdam, una nuova variante del Morbo di Parkinson.

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