La depressione è correlata al peso che si ha alla nascita

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La depressione può essere un fattore che scaturisce dal peso che si ha alla nascita, secondo un recente studio effettuato dall’Università di Southampton e presso il Medical Research Council Lifecourse Epidemiology Unit del Southampton General Hospital.
Così come si è scoperto che essere tendenti al pessimismo è innato perchè risiede nel Dna, per la depressione si è visto che influiscono le nostre dimensioni ed il peso della placenta.

Si può convivere con la sindrome di Tourette?

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La sindrome di Tourette è classificabile nelle malattie rare e anche se per anni si è pensato che si trattasse di una malattia psichiatrica, oggi si scoperto che si tratta invece di una patologia neurologica.
La malattia si caratterizza da tic involontari dei muscoli, deficit dell’attenzione, parolacce e bestemmie ripetute involontariamente, iperattività e disturbo ossessivo compulsivo.
In Italia ci sono ben 6.000 persone affette da questa malattia che però spesso non viene riconosciuta; poichè pochi nel nostro paese la conoscono e quindi risulta così essere incurabile anche perchè spesso non viene diagnosticata.

Tipologie di Vitiligine

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La vitiligine è una malattia autoimmune che si manifesta con delle chiazze più chiare sulla pelle ed ha il suo picco massimo tra i dieci ed i venti anni di età.
All’inizio si presenta con delle piccole macchie più chiare intorno alle aperture, come intorno agli occhi o ad i genitali per esempio, e poi si espande su tutto il corpo in maniera del tutto simmetrica.
I medici pensano che si tratti di una malattia psicosomatica come la psoriasi ma che presenta una origine genetica e attualmente non esiste una cura che la faccia scomparire totalmente.
Esistono due tipi di malattia: la vitiligine bilaterale e la vitiligine segmentale che si differenziano principalmente l’una dall’altra dalla distribuzione delle chiazze acromiche.

Vitiligine, cos’è?

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Così come la psoriasi, la vitiligine è una malattia della pelle di cui non si conosce l’origine.
I medici non sono ancora riusciti capire da dove derivi la malattia, ma si pensa che sia dovuto a fattori autoimmuni o alla predisposizione genetica, infatti non risultano noti i fattori scatenanti, ma vi è una forte incidenza con lo stress e l’ansia e nella maggior parte dei casi si verifica tra i componenti della stessa famiglia.
La malattia si presenta con delle chiazze sparse su tutto il corpo in maniera simmetrica, ma all’inizio si presenta solo nelle zone attorno alle aperture come delle palpebre ed intorno alle unghie; successivamente si espande a viso, collo, mani, avambracci, inguine.

Il pessimismo è innato, è scritto nel DNA

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Sembra incredibile, ma gli studiosi hanno dimostrato che il pessimismo in alcune persone è innato.
Un team di ricercatori dell’Università del Michigan ha dimostrato che una certa sostanza chimica che è presente all’interno di alcune cellule del cervello ha una stretta correlazione con una visione negativa della vita.
Quindi a differenza di una semplice depressione stagionale o una depressione post partum, ad esempio, che possono essere curate ed indotte da circostanze esterne.
La scarsità della molecola neuropeptide Y (NPY) è il fattore che distingue le persone che sono pessimiste di natura e hanno così una reazione molto difficile e faticosa di fronte ad eventi stressanti.

Il cervello è influenzato dai batteri intestinali

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Secondo uno studio recente, i batteri intestinali sono in grado di influenzare lo sviluppo del cervello e il comportamento delle persone adulte.
Dopo che è stato scoperto un gene in grado di caratterizzare l’impulsività maschile, ora questa ricerca sostiene che la colonizzazione dell’intestino da parte di alcune tipologie di microbi potrebbe favorire uno sviluppo ottimale del cervello.
Questa ricerca mette così in relazione le abitudini alimentari, i batteri presenti nell’intestino e il ruolo svolto da questi ultimi in relazione agli altri organi, ma in particolar modo sul sistema immunitario.

I bambini apprendono le fobie dai genitori

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Esistono diverse tipologie di fobie e paure che possono risultare invalidanti per chi ne soffre.
Certi tipi di fobie risultano essere anche molto particolari e tante volte volte non si riesce a capire da cosa potrebbero essere generate.
Ma le paure che, più o meno, accomunerebbero gran parte delle persone, come, per esempio, l’aracnofobia o la paura dei serpenti, in realtà sono dovute a ciò che i genitori trasmettono ai propri figli nei primi anni di vita.