Gli scienziati, o meglio i neuroscienziati, sono ancora e sempre alla ricerca di scoperte che riguardano il funzionamento del nostro cervello, una “macchina perfetta” costituita da miliardi di neuroni e non solo una massa di circa 3 chilogrammi posizionata tra le ossa del nostro cranio. Alcuni affascinati segreti sono stati svelati, altri no. Facciamo insieme il punto della situazione su alcune curiosità “cerebrali”.
Psicologia
5 sorprendenti cause di dipendenza
Le chiamano addictions ovvero “dipendenze” e sono delle vere e proprie patologie, anche piuttosto diffuse sebbene difficili spesso da riconoscere. Non si diventa dipendenti solo da una droga o da un farmaco, ma anche da alcune attività, situazioni e comportamenti che trasmettono un senso di piacere. Sappiamo che diverse dipendenze colpiscono il cervello in modo simile e a volte da una si può passare ad un’altra, ma non solo. Si inizia con una attività che diverte, aiuta a lenire lo stress e diverte. Il problema sorge quando per fare queste cose si trascura il vivere quotidiano. Ecco una lista di 5 sorprendenti e comuni addictions.
Ansia e psicoterapia come cura definitiva
L’ansia è una malattia molto comune che può comunque svilupparsi in modo più o meno grave. I farmaci per combattere questo disturbo sono tra i più utilizzati e purtroppo anche erroneamente. Spesso infatti si tratta di principi attivi in grado di tenere sotto controllo i sintomi e non in grado di offrire una cura definitiva. La cosa migliore da fare è spesso in questi casi abbinare ai farmaci la psicoterapia e/o la terapia cognitivo- comportamentale. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Ansia, tutti i farmaci per la cura
In caso di ansia sono numerosi i farmaci utilizzabili ed anche i percorsi di psicoterapia. La scelta dell’uno o dell’altro dipende da diversi fattori compresa la tipologia di ansia di cui si soffre. Per tale motivo, prima di qualunque cura è importante fare con attenzione una diagnosi precisa, così come trovare il miglior approccio terapeutico, che non sempre si ottiene immediatamente. Vediamo insieme quali sono le principali cure farmacologiche che si utilizzano in caso di ansia.
Gimnofobia (paura della nudità)
La parola gimnofobia deriva dal greco “gymnos” (nudo) e “phobos” (paura). Con questo termine dunque si intende una paura irrazionale della nudità. Si esprime in modi diversi a seconda delle persone: c’è chi teme di spogliarsi totalmente in pubblico (come nello spogliatoio di una palestra o una doccia) e chi invece ha paura anche della propria nudità in solitudine. Alcuni individui hanno il timore di vedere spogliati gli altri. Anche l’intensità dello stato d’ansia correlato può variare, da un forte disagio ad una estrema difficoltà di vita relazionale ( e sessuale).
Scoptofobia, cause, sintomi e cure
La scoptofobia, nota anche come scopofobia, eskopofobia o oftalmofobia, è la paura di essere osservati, timore persistente, esagerato ed ingiustificato. Varia in gravità da persona a persona: c’è chi ad esempio si spaventa se osservato a lungo da uno sconosciuto o chi addirittura teme nell’incontrare lo sguardo di un familiare o di una persona amica. E’ spesso, anche se non sempre, associata ad altre fobie sociali. Se non si affronta con una terapia nel tempo può peggiorare, sfociando nella paranoia. Ecco le cause, i sintomi e le possibili terapie.
Claustrofobia, sintomi, cause e gestione
Con il termine claustrofobia si intende una paura irrazionale per gli spazi chiusi. Come qualsiasi alta patologia fobica, la sua gravità varia ampiamente da persona a persona. Chi ne soffre può presentare sintomi in piccole stanze, o in grandi stanze, ma affollate, su giostre che comportano cinture di sicurezza anche se all’aperto, in macchina, su un aereo, in ascensore o nelle apparecchiature per la tac o la risonanza magnetica. Ma quali sono questi sintomi? Come distinguerli e cosa fare?