L’uragano Katrina provoca ancora oggi problemi emotivi e psicologici

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Cinque anni dopo aver devastato le coste della Louisiana, l’uragano Katrina continua la sua silenziosa opera di devastazione, questa volta influendo direttamente sullo stato emotivo e psicologico di migliaia di adolescenti e bambini.
Lo ha osservato una ricerca di recente pubblicata sulla rivista medica Disaster Medicine and Public Health Preparedness che ha evidenziato come ancora oggi siano migliaia i bambini che soffrono di gravi disturbi emotivi in seguito all’accaduto, spesso aggravati dalla situazione precaria delle condizioni di vita, di studio e di abitazione.

Cyberbullismo, un fenomeno in crescita

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Gli esperti cominciano a manifestare sempre più preoccupazione per un fenomeno nuovo sviluppatosi nell’era della comunicazione telematica, il cyberbullismo.
Un recente articolo apparso su HealthFinder rivela come recenti ricerche condotte negli Stati Uniti suggeriscono come almeno il 25% dei bambini di età scolare sono soggetti a questa forma di bullismo che corre attraverso i protocolli di comunicazione telematici, e-mail ed SMS, messaggeria istantanea e social network, sia attraverso il pc che attraverso i telefonini.

Gli anziani ansiosi sono più a rischio di cadute

Cadere per le persone anziane può essere un grave rischio, ed un recente studio ha evidenziato come le persone che hanno maggior paura di cadere hanno un aumento effettivo del rischio che ciò accada.
Lo affermano ricercatori australiani e belgi che di recente hanno pubblicato i dati di una loro ricerca sulla rivista British Medical Journal.
Secondo questi esperti, che hanno esaminato un campione di 500 anziani australiani, l’ansia e la paura di cadere sono fattori da prendere in considerazione perchè sembrano aumentare di fatto il rischio di cadute.

Schiaffi e sculacciate: i genitori le usano ancora

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Sculacciate ed altre forme di punizioni corporali sui bambini sono ancora comuni in tutto il mondo, secondo un recente studio.
Sebbene in 24 paesi del mondo oggi sia proibito infliggere punizioni corporali sui bambini, e che in diversi paesi si sia registrato un calo nell’uso di sculacciare i bambini, il fenomeno non è scomparso.
I ricercatori hanno notato per esempio che negli Stati Uniti la pratica di sculacciare i bambini è in forte calo dalla metà degli anni ’70, ma che resta tuttavia un 80% di bambini in età prescolare che subisce punizioni corporali.

In che modo lo stile di vita influisce sulla demenza senile?

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Secondo una nuova ricerca è possibile ridurre l’incidenza della demenza senile intervenendo sui tassi di diabete e depressione, migliorando il grado di istruzione e cambiando abitudini alimentari favorendo l’apporto di frutta e verdura.
Se la causa esatta per cui insorge la demenza è a tutt’oggi sconosciuta, sono tanti i fattori di rischio individuati, modificando i quali si riducono le probabilità di diventare affetti da questa condizione.
Tra questi si contano precedenti di depressione, il tipo di dieta, il consumo di alcolici ed alcuni disturbi vascolari come le malattie cardiache e gli ictus, la pressione alta, l’obesità, il diabete ed il colesterolo elevato nel sangue.

Un uso patologico di Internet fattore di rischio per ansia e depressione tra i più giovani

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I ragazzi giovani che passano troppo tempo su Internet corrono il rischio di sviluppare la depressione, secondo quanto osservato in un nuovo studio australiano, promosso da scienziati della School of Medicine di Sidney e dall’Università di Notre Dame Australia, e realizzato da ricercatori cinesi del Ministero della Pubblica Istruzione e della Sun Yat-Sen University di Guangzhou.

Una ricerca effettuata su un campione di 1081 ragazzi cinesi di età compresa tra i 13 ed i 18 anni, I quali sono stati monitorati per sintomi di depressione ed ansia correlati al loro uso più o meno massiccio di Internet.

Uomini vestiti di rosso risultano più attraenti per le donne

camicia rossa

Gli uomini che vogliono risultare attraenti per il sesso opposto dovrebbero vestirsi in rosso.
E’ quanto risulta da una ricerca compiuta da Andrew Elliot, professore di psicologia presso l’Università di Rochester che ha recentemente pubblicato i dati del suo studio sulla rivista Journal of Experimental Psychology: General.
Secondo quanto risulta dalla ricerca le donne sono maggiormente attratte dagli uomini che indossano indumenti rossi.
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