
Gli adolescenti sono sempre stati inclini a correre rischi, secondo quanto pensano alcuni esperti anche per via del fatto che la corteccia prefrontale nel cervello, demandata a disciplinare i processi decisionali, è ancora in via di sviluppo a quell’età. E l’adolescenza è sicuramente la stagione della vita nella quale si è più portati alla sperimentazione, anche quella potenzialmente pericolosa.
Con la crescita di siti di videosharing come YouTube o comunità virtuali come MySpace o Facebook i medici si interrogano su quanto Internet possa influenzare i ragazzi di oggi a tentare imprese pericolose, acrobazie e giochi che talvolta possono avere esiti drammatici, come i giochi con il fuoco, il temibile “chocking game” con il quale si prova il cervello per qualche secondo dell’apporto di ossigeno per provocare una temporanea euforia, oppure, ancora più classico, gli esperimenti chimici o con i fuochi d’artificio.
Con la crescita di siti di videosharing come YouTube o comunità virtuali come MySpace o Facebook i medici si interrogano su quanto Internet possa influenzare i ragazzi di oggi a tentare imprese pericolose, acrobazie e giochi che talvolta possono avere esiti drammatici, come i giochi con il fuoco, il temibile “chocking game” con il quale si prova il cervello per qualche secondo dell’apporto di ossigeno per provocare una temporanea euforia, oppure, ancora più classico, gli esperimenti chimici o con i fuochi d’artificio.