Categoria: salute

L’alcol uccide più del fumo

Ulrich John, epidemiologo dell’Università di Greifswald, in Germania, nonché primo autore dello studio oggi alla nostra attenzione, avrebbe raccolto ed analizzato, grazie all’aiuto di un’imponente équipe di medici, scienziati e ricercatori, i dati relativi alla salute di circa 4.070 cittadini dell’area metropolitana e della Provincia di Lubecca, molti dei quali, all’incirca 200, dichiarati alcolisti cronici, per un periodo complessivamente superiori a 14 anni.

Fumare in auto è più dannoso del normale

Fumare, come ormai tutti certamente sapranno, è sempre e comunque dannoso e, naturalmente, sarebbe uno di quei vizi e di quelle abitudini che gli abituali consumatori dovrebbero certamente eliminare dal proprio stile di vita così da evitare, o per lo meno cercare di evitare, le più gravi e letali conseguenze e ripercussioni del fumo di sigaretta.

Malattie della pelle che si possono contrarre in palestra

Quali sono e come prevenire le più diffuse malattie della pelle in palestra.

Nessuna correlazione tra SM e CCSVI

Codesta situazione, se protratta nel tempo, potrebbe dar luogo ad insoliti ed innaturali accumuli di ferro che, alla fine, potrebbero risolversi con l’infiammazione tipica di tutte le patologie autoimmuni in generale e della sclerosi multipla in particolare.

Ecco perché l’ascensore fa paura a tutti

Checché ciascuno di noi ne dica è certamente indubbio che salire in ascensore, sia che il nostro scopo sia scendere al primo piano piuttosto che salire all’ultimo piano, possa causare anche molta ansia

Perché non portare i figli obesi dal chirurgo

Scopo di questa bizzarra consuetudine quella di sottoporre i figli ad un pericoloso e rischioso intervento di liposuzione che, fortunatamente, almeno in Italia non sarebbe ancora consentito.

Vietato vendere alcolici ai minori di 18 anni

Esercenti attività commerciali, baristi, commessi, cassieri e chiunque altro, a qualunque titolo, sia accusato di aver venduto alcolici o superalcolici ai minori verrà multato con un sanzione amministrativa di entità compresa tra i 250 ed i 1.000 euro.