
Il patrimonio genetico presente nelle cellule tumorali del cancro al seno è il miglior indicatore sul tipo di tumore e sui suoi possibili sviluppi rispetto al tradizionale esame anatomico e dell’aspetto di questo.
Lo suggerisce uno studio di ricercatori europei che hanno analizzato il codice genetico di 595 tumori al seno, confrontandolo con lo stesso tipo di tessuti presenti in donne non affette dal tumore.
Per molto tempo, fino almeno alle soglie del nuovo secolo, il tumore al seno veniva valutato in base alle dimensioni, all’aspetto, o all’impatto più o meno esteso sui linfonodi.
Lo suggerisce uno studio di ricercatori europei che hanno analizzato il codice genetico di 595 tumori al seno, confrontandolo con lo stesso tipo di tessuti presenti in donne non affette dal tumore.
Per molto tempo, fino almeno alle soglie del nuovo secolo, il tumore al seno veniva valutato in base alle dimensioni, all’aspetto, o all’impatto più o meno esteso sui linfonodi.