Le donne italiane che soffrirebbero di cellulite sarebbero oltre 20 milioni e, da sempre, sarebbero costantemente alla ricerca di una soluzione, rapida, efficace ed indolore, per contrastarla definitivamente.
Sino ad oggi, su consiglio di esperti dietologi, nutrizionisti, estetisti e chirurghi plastici, la cellulite si sarebbe combattuta grazie ad una dieta preponderantemente deacidificate e, dunque, tesa a contrastare l’insufficienza venosa che, ancora oggi, sarebbe considerata quale una delle più importanti cause di cellulite.
► PREVENIRE LE INFEZIONI DELLA PELLE
Le nuove linee guida, illustrate da Emanuele Bertoletti nel corso di un importante convegno della Società Italiana di Medicina Estetica che, ancora in questi giorni, si starebbe svolgendo a roma, rivelerebbero, però, come ci si possa essere fino ad oggi sbagliati e come la principale causa di cellulite possa essere l’infiammazione del tessuto adiposo presente nel corpo umano e che, in taluni particolari casi, agirebbe come un vero e proprio organo endocrino causando il famoso inestetismo di cui sopra.
Stanti così le cose, ed essendosi dunque individuato un generico processo di infiammazione a carico anche e soprattutto del tessuto adiposo, e non già più solamente a carico del sistema circolatorio, compito della dieta contro la cellulite sarà quello di deacidificare il grasso presente nell’organismo riducendo il consumo di zuccheri, semplici e complessi, e favorendo l’assunzione di frutta e legumi.