Il primo studio al riguardo è comparso recentemente su American Surgeon, e riguarda una ricerca compiuta su 7985 pazienti che avevano subito un trauma. Il 7 per cento dei pazienti sobri è morto in seguito al trauma, mentre i pazienti ubriachi sono deceduti solo nell’1% dei casi. I pazienti analizzati avevano una età simile ed avevano subito traumi di analoghe dimensioni.
Il secondo studio al riguardo è comparso invece sulla rivista Archives of Surgery, e si riferisce ad una ricerca compiuta su più di 38.000 pazienti con trauma cranico.
I ricercatori, analizzando i dati, hanno scoperto che il tasso di mortalità in coloro che al momento del trauma erano ubriachi era del 7,7% contro il 9,7% delle persone sobrie.
Le ricerche potrebbero indurre a pensare che in qualche modo l’alcool modifica la risposta delle sostanze chimiche nell’organismo in caso di trauma.
Ciò naturalmente non significa naturalmente che le persone debbano essere incoraggiate a bere, tutt’altro.
La scoperta però ha una sua validità soprattutto di carattere medico, perchè potrebbe aprire la strada a trattamenti che aiutino i pazienti a sopravvivere ed a recuperare più in fretta.