L'appendice è una piccola porzione non più grande di alcuni centimetri collegata all'intestino cieco che svolge una funzione difensiva, e perciò è ricca, all'interno, di tessuti linfatici.
Ciò perchè il dolore addominale provocato dall’infezione dell’appendice può talvolta essere scambiato per colite o per altri malesseri e infezioni dell’intestino.
L’appendice è una piccola porzione di intestino non più grande di alcuni centimetri collegata all’intestino cieco che svolge una funzione difensiva, e perciò è ricca, all’interno, di tessuti linfatici. Sulla funzione dell’appendice ci sono pareri discordanti: per qualcuno l’organo è considerato inutile, ed è vero che, una volta asportata, l’organismo non risente assolutamente della sua mancanza.
Quando il condotto linfatico dell’appendice si ostruisce, i prodotti linfatici non trovano uno sbocco verso l’intestino, e restano intrappolati nella piccola cavità, dove si produce una forte concentrazione di batteri e l’infiammazione dell’organo.
Proprio il dolore all’addome è uno dei fenomeni maggiormente caratteristici dell’appendicite, e generalmente si manifesta improvviso e molto acuto.
Generalmente il dolore si localizza nella parte bassa a destra dell’addome, oppure vicino all’ombelico, ma, essendo l’appendice un organo particolarmente mobile, la sua posizione può essere molto differente da una persona all’altra, e perciò anche la localizzazione del dolore.
In generale gli attacchi di dolore sono molto acuti, e mano a mano che cresce l’infezione sono sempre più frequenti ed aumentano di intensità, talvolta impedendo a chi ne è colpito persino il sonno.
Questo il sintomo principale a cui se ne possono accompagnare molti altri, tra i quali in particolare un forte senso di nausea, che scoraggia l’appetito e può provocare attacchi di vomito.
Può occorrere un senso di gonfiore nell’addome, che in qualche caso è provocato dalla presenza di gas nell’intestino e dall’incapacità dell’organismo di espellerli. Non è raro che chi è colpito da appendicite prova una sensazione di sollievo nel vomitare o nell’espellere le feci.
E’ molto importante che la diagnosi sia precisa e puntuale,e che l’organo venga rimosso attraverso un’operazione chirurgica, perchè il perdurare dell’infezione all’appendice può provocare il rigonfiamento di questa e la sua perforazione, il che porterebbe i batteri infettivi formatisi all’interno a diffondersi nell’intestino, causando un ulteriore grave malattia, la peritonite.