Nella sola Europa, nell'arco di un solo anno solare, i decessi causati da ictus, aterosclerosi, ipertensione e da tutte le altre patologie cardiovascolari oggi conosciute ammonterebbero a quasi 5 milioni.
E a tal proposito, stando a quanto rivelato in queste ore dai più differenti quotidiani nazionali on line, i dati pubblicati dalla World Heart Foundation alla vigilia della Giornata Mondiale del Cuore, che si terrà, anche in Italia, in data sabato 29 settembre 2012, non sono affatto rassicuranti fotografando una realtà dei fatti decisamente preoccupante nonché sicuramente degna della massima attenzione da parte delle più differenti istituzioni.
Il 50% delle donne di tutto il mondo, ovverosia addirittura una ogni minuto, muore a causa delle complicazioni dovute ai differenti scompensi cardiocircolatori mentre, in tutto il mondo, i bambini al di sotto dei 5 anni di età già in sovrappeso, con tutte le conseguenze del caso, non sarebbero meno di 43 milioni.
► COLESTEROLO E PRESSIONE ALTA
Nella sola Europa, nell’arco di un solo anno solare, i decessi causati da ictus, aterosclerosi, ipertensione e da tutte le altre patologie cardiovascolari oggi conosciute ammonterebbero a quasi 5 milioni.
Un problema decisamente serio, dunque, ma che, purtroppo, non verrebbe affrontato nel migliore dei modi nemmeno in Italia.
Franco Romeo, Presidente della Federazione Italiana di Cardiologia ed organizzatore della versione italiana della Giornata Mondiale del Cuore, avrebbe a tal proposito dichiarato: “donne e bambini rappresentano due categorie poco tutelate, perché si pensa erroneamente che nelle prime il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare sia più basso che negli uomini, e che nei secondi sia troppo presto per iniziare una campagna di prevenzione. È quindi bene ribadire i consigli per un corretto stile di vita: stop al fumo, riduzione del peso, alimentazione sana, attività fisica e controllo della pressione sanguigna”.
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