Infarto nella donna

di Redazione

Oggi è stato pubblicato un documento sulla prevenzione dell'infarto del miocardio nella donna realizzato da un'equipe di medici provenienti da tutta Italia

donna

Ieri abbiamo trattato l’argomento riguardante il rischio di contrarre malattie cardiovascolari gravi per le donne in carriera, come l’infarto o l’ictus, dovuto ad uno stress maggiore a cui sono sottoposte.
Oggi è stato pubblicato un documento sulla prevenzione dell’infarto del miocardio nella donna realizzato da un’equipe di medici provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di fornire ai medici una guida pratica che li aiuti ad avere una conoscenza mirata del problema in questione.



Le malattie cardiache e l’ictus cerebrale risultano essere la principale causa di mortalità delle donne nei paesi sviluppati con una percentuale pari a 3 volte superiore a quella di tutte le tipologie di tumore messe assieme.
Quest tasso è dovuto anche al fatto che per anni si è pensato che ne fossero più soggetti gli uomini data la maggiore frequenza della malattia in età media e l’elevata mortalità.
I fattori di rischio, di solito si presentano con l’arrivo della menopausa ma è ancora in fase di studio il ruolo di nuovi marcatori come l’ipertrofia ventricolare, il diabete gestazionale o il numero di gravidanze come fattori di rischio da inserire nella valutazione clinica.
Un fattore discriminante è sicuramente l’ipertensione seguito dal diabete che combinati ad uno stile di vita sedentario incidono sulla possibilità concreta che ciò si manifesti.
E’ importante quindi sottoporsi ad un adeguato screening per migliorare la prevenzione anche perchè ad esempio la’ipertensione arteriosa non è solo un fattore di rischio, bensì una patologia coronarica subclinica in quanto è un indicatore del malfulzionamento endoteliale.

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