Il fenomeno in aumento fra i giovani, ma i rischi per la salute sono molti
Sembra aumentare in modo notevole il numero delle persone che si portano il lavoro anche a casa e che continuano a lavorare anche a letto utilizzando computer, cellulari o tablet. Lo rivelano alcuni recenti indagini-sondaggi condotti da diverse società che giungono alla fine alla stessa conclusione: è in aumento il fenomeno dei giovani che lavorano regolarmente anche a letto rispondendo alle mail utilizzando i moderni mezzi tecnologici.
Ma attenzione a lavorare troppo a letto perché i rischi per la salute sono dietro l’angolo: gli esperti sostengono che lavorare a letto va ad acuire i dolori muscolari, ossei, i problemi circolatori e può provocare a che l’insonnia.
Secondo un gruppo di studiosi dell’università del Michigan è necessario limitare il tempo da dedicare al lavoro anche a letto o quanto meno cercare di limitare i danni. Sarebbe opportuno utilizzare una tastiera staccabile dallo schermo, e appoggiarla su un cuscino in modo tale che possa sostenere i gomiti e le braccia. Lo schermo dovrebbe rimanere ad altezza degli occhi in modo tale da non flettere il collo di oltre 15 gradi.
Ottimo anche un cuscino lombare e per la schiena per poter evitare indolenzimenti. Pare proprio che le anche ditte di materassi si siano accorti delle ultime tendenze visto che stanno realizzando delle offerte ad hoc con la produzione di cuscini forati porta computer, vassoi da letto per l’ufficio portatile o supporti ergonomici che possano aiutare la schiena e le gambe fino alle reti inclinabili in modo indipendente addirittura per non infastidire il partner che dorme.
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