La vasocostrizione nelle donne è un fenomeno quasi estremizzato: ecco perché
Mani e piedi freddi? Sembra sia tratti di un disturbo comune a uomini e donne che tende a peggiorare con le base temperature invernali, è anche vero che nelle donne si presenta con maggiore frequenza anche quando non sarebbe necessario per l’organismo.
Avere mani e piedi freddi consiste in pratica in un ridotto afflusso di sangue alle estremità, un processo che viene messo in atto dal nostro organismo come meccanismo di difesa degli organi vitali interni, e quindi quando fa particolarmente freddo.
Le donne invece sempre più spesso soffrono di mani e piedi freddi, anche quando la temperatura non ne rappresenta la causa. E allora perché? Se lo sono domandati e lo hanno scoperto un gruppo di scienziati dell’Università di Portsmouth che hanno pubblicato lo studio sul The Lancet.
La spiegazioni risiede negli ormoni femminili e sull’influenza che avrebbero sui cosiddetti termo-recettori. I termo-recettori, di grandezza inferiore a un millimetro, si trovano sotto la superficie e rispondono della variazione di temperatura corporea.
Generalmente regolano la temperatura controllando l’afflusso di sangue che arriva ai capillari e quando la temperatura scende stimolano la riduzione di questo afflusso per andare a proteggere soprattutto gli organi vitali, cuore, fegato, polmoni e via dicendo.
Nelle donne però qualcosa non funziona in questo modo, o meglio il processo appare estremizzato e il processo di vasocostrizione, ossia di raffreddamento, avviene in tempi molto più rapidi.
RIMEDI NATURALI MANI E PIEDI FREDDI
Ciò avviene a causa degli ormoni femminili, gli estrogeni, che regolano i vasi sanguigni periferici e alla loro variazione: gli alti livelli di estrogeno rendono più sensibili le donne alla temperatura. Ecco perché a seconda delle fasi mensili di ovulazione e di ciclo mestruale la donna appare essere più sensibile alle variazioni climatiche presentando una maggiore e pi rapida vasocostrizione. Secondo i ricercatori ciò sarebbe anche da collegarsi alla necessità della donna di difendere il feto dal freddo durante le gravidanza.