La nuova terapia, indolore e senza anestesia, promette di eliminare l’inestetismo più odiato dalle donne: la cellulite
Combattere la cellulite? Il sogno di ogni donna praticamente che tenta di liberarsi, o quanto meno di prevenire, la formazione della buccia d’arancia, l’inestetismo cutaneo non sono più diffuso, ma anche più odiato dalle donne.
Solo in Italia sono oltre 14 milioni che soffrono di cellulite e che non risparmia neppure le magre.
Adesso però sembra che a mandare in pensione i vecchi trattamenti anticellulite, fatti di creme e massaggi, potrebbe arrivare un nuovo trattamento.
Si chiama SIN Therapy di WinForm e si tratta di un intervento non invasivo che promette di risolvere il problema alla radice visto che agisce direttamente sulla causa: la cellulite in effetti non è altro che un problema di carattere microcircolatorio che favorisce non solo la ritenzione idrica, ma causa anche l’aumento di volume delle cellule adipose.
A questo punto i capillari non riescono più a smaltire le tossine con il lampante risultato che tutti conoscono. La nuova terapia consiste agisce su due fronti diversi.
Da una parte va a rivitalizzare i tessuti per eliminare la cellulite, dall’altra parte tende a smuovere le cellule adipose. In pratica è un sistema di risonanza elettromagnetica armonica in multifrequenza che si basa sull’interazione diversa fra la chimica, l’energetica e la meccanica e che va a riattivare i normali processi fisiologici del metabolismo dei tessuti. Le frequenze vanno ad interagire con il corpo e destrutturano le cellule adipose responsabili della cellulite andando poi a rimodellare la zona interessata.
E il trattamento sembrerebbe aver dato ottimi risultati. Inoltre si può effettuare a livello ambulatoriale, è indolore, non invasivo, non richiede anestesia e non presenta effetti collaterali.
DIETA DUKAN VERSIONE ANTICELLULITE
Lo studio clinico, condotto presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è stato effettuato su un campione di 10 donne di età compresa tra 20 e i 45 anni, interessate da cellulite di vario tipo. Dopo dieci sedute di trattamento, in tutte le pazienti è stata riscontrata una riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo, la netta riduzione del classico effetto a “buccia d’arancia” e il miglioramento dell’elasticità della pelle.
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