Le creme solari proteggono efficacemente dai danni provocati dall'esposizione ai raggi UV. Tutto sta però ad applicarle efficacemente evitando quattro errori molto comuni.
Primo errore: secondo molti dermatologi nel proteggersi con le creme solari spesso trascuriamo alcune parti del corpo che invece andrebbero protette: la parte superiore dei piedi per esempio, oppure l’incavo dei seni, ed ancora le labbra.
Punti che bisognerebbe invece proteggere perchè molto sensibili e delicati. I dermatologi suggeriscono di applicare le creme solari ancora prima di indossare i vestiti della giornata, in modo da coprire tutte le superfici e non lasciare porzioni di pelle esposti ai danni dei raggi solari.
Secondo errore: ci si ricorda del pericolo dei raggi solari spesso solo quando splende alto il sole. Ma i raggi solari sono presenti anche nelle giornate nuvolose.
L’esposizione al sole, poi, costituisce un danno cumulativo: anche i pochi minuti sotto i raggi, dall’auto all’ufficio, o al supermercato, sono sufficienti a provocare danni o ad aggiungersi alle precedenti esposizioni.
Ecco perché è importante proteggersi non solo nei giorni sereni ma tutti i giorni e per tutto l’anno.
Terzo errore: spesso non si applicano le creme protettive in maniera continuativa.
Se in spiaggia ci si ricorda più facilmente di rimettersi la crema, nella vita di tutti i giorni invece spesso si tende a trascurare le applicazioni aggiuntive nel corso della giornata. Contando che l’effetto protettivo delle creme in commercio non è quasi mai superiore alle due ore.
Quarto errore: si usa spesso una quantità di crema insufficiente per respingere adeguatamente i raggi solari.
L’Accademia Americana di Dermatologia raccomanda di utilizzare circa 30 grammi di crema per proteggere adeguatamente tutto il corpo.
Calcolare quindi quante applicazioni si possono ottenere da una confezione di crema, ed evitare di risparmiare su un’importante fattore protettivo per la pelle.
Fonte HealthNews