Quasi tre milioni d’italiani soffrono di psoriasi: come riconoscerla e curarla
“Che ne sai di psoriasi? Conoscerla per curarla” è il messaggio lanciato dalla campagna promossa dall’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.), con l’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) e la Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST).
Sono oltre 2,5 milioni gli italiani che soffrono della psoriasi, gli stessi che molto spesso si vergognano di mostrare i sintomi della malattia. Lo spot, con Maria Grazia Cucinotta, viene lanciato contro i pregiudizi, proprio per poter aiutare le persone a convivere con la psoriasi. I problemi di carattere psicologico possono essere tanto gravi quanto quelli di carattere dermatologico.
La psoriasi infatti è una malattia di carattere immunitario, quasi certamente di tipo familiare, che crea notevole imbarazzo a chi ne è affetto.
Le cause della psoriasi non solo del tutto note, ma sono stati invece identificati i fattori che possono innescare il peggioramento. Parliamo di traumi fisici (dalle ustioni alle cicatrici chirurgiche), allo stress emotivo, dall’aumento considerevole di peso fino ai farmaci antinfiammatori non steroidei. Inoltre l’alcol e il fumo molto spesso accompagnano le forme gravi di psoriasi. La malattia si presenta con chiazze rossastre e rotondeggianti che in alcuni casi si ricoprono di squame di colore bianco-argenteo.
Un tipo di problema anche estetico che crea non poco imbarazzo davanti alla vista altrui. Tra l’altro la psoriasi è un disturbo cronico e recidivante e tende ad attraversare fasi diverse, alternando momenti di stabilità a fasi più acute.
Fino a qualche tempo fa la cura era piuttosto difficoltosa, con trattamenti topici che richiedevano una certa costanza anche nell’applicazione reiterata diverse volte al giorno. Adesso la medicina offre numerose soluzioni anche in gel, pomate o lozioni.
A lanciare l’appello sono proprio i dermatologi: la psoriasi si può curare e lo spot contro i pregiudizi della società possono aiutare a uscire dall’oscurità.
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