Sono soprattutto donne e bambini a evidenziare carenza di iodio, elemento invece indispensabile all’organismo che lo assimila attraverso alcuni cibi che ne sono ricchi. Il tonno, per esempio, è tra gli alimenti a più ricco contenuto di iodio, come afferma l’Ancit, l’associazione nazionale conservieri ittici e delle tonnare:
L’apporto di iodio del tonno – spiega il presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, Pietro Migliaccio – è ottimale per la dieta in tutte le età dalla gravidanza e infanzia, fino alla terza e quarta età. Consente infatti il regolare sviluppo e accrescimento nell’età evolutiva, ottimizza il metabolismo dell’adulto, contrasta la perdita di masse muscolari nell’anziano e facilita un eccellente equilibrio psicofisico
Lo iodio, presente naturalmente nell’organismo per circa 10-20 microgrammi principalmente nella tiroide, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, la memoria e regolare la temperatura corporea soprattutto durante il cambio di stagione.