Nei diabetici il fumo aumenta di circa tre volte la possibilità di avere un infarto rispetto a chi ha il diabete ma non è un fumatore.
I prodotti chimici presenti nel fumo della sigaretta infatti affliggono i vasi sanguigni, accelerando l’aterosclerosi, ovvero l’indurimento delle arterie e quindi riducendo la capacità del sangue di defluire e portare il nutrimento ai tessuti.
La micidiale combinazione di glucosio nel sangue e fumo di sigaretta aumenta infatti in maniera esponenziale i danni agli organi interni, dal cuore al cervello, dalle reni ai nervi periferici, accelerando le complicazioni provocate dal diabete.
Un passaggio fondamentale dunque, per evitare danni maggiori, è quello di cambiare drasticamente le proprie abitudini, per esempio evitare di iniziare la giornata con caffè e sigaretta ed in alternativa uscire di casa per fare una passeggiata.