Pasta, peperoncino, cioccolato fondente e caffè: ecco gli ingredienti irrinunciabili della dieta salva cuore a conferma di quanto l’alimentazione possa essere importante per il benessere del cuore.
Quindi promozione piena per la classica dieta mediterranea senza demonizzare i carboidrati (meglio se integrali), ormai temutissimi, per il caffè (ma senza esagerare), per il cioccolato (meglio se fondente), per le spezie che regalano gusto favorendo anche la longevità, per i cibi e le bevande rosse.
Questi i risultati promossi dal congresso Platform of laboratories for advanced in cardiac experience (Place), summit in corso a Roma dove partecipano oltre 3.000 specialisti di fama internazionale per parlare delle prospettive della cardiologia mondiale.
Alimentazione, il farmaco del futuro
È quindi l’alimentazione il farmaco del futuro e soprattutto per il cuore, come dimostra il summit cui hanno partecipato oltre 4000 cardiologi di tutto il mondo: insomma basta demonizzare gli alimenti che, se selezionati e cucinato modo giusto, rappresentano i veri farmaci del futuro in grado di aiutare la salute del cuore.
Ed è proprio la nostra dieta mediterranea la dieta amica del cuore con tanti ingredienti da rivalutare soprattutto se cucinati nella maniera giusta.
Dieta salva cuore, i cibi e le bevande da scegliere
No alla demonizzazione della pasta, alimento base della dieta mediterranea; pane e pasta, meglio ancora se integrali, sono perfetti per la dieta quotidiana così come farro e orzo.
Via libera anche alle spezie e agli aromi che hanno la capacità di poter insaporire (facendo rinunciare al sale): concessi quindi origano, capperi, cipolla rossa, pepe, curry, zenzero, basilico, prezzemolo tutti ingredienti importanti per favorire la longevità.
Buone notizie anche per gli amanti del cioccolato; via libera al cioccolato, ma meglio se fondente. I cardiologi ne consigliano 30-40 grammi al giorno, ma fondente all’80-85%.
Fa bene al cuore anche il caffè, ma fino a tre al giorno, visti gli ottimi effetti antiossidanti sull’apparato cardiovascolare: meglio però evitare lo zucchero o scegliere una punta zucchero di canna o un po’ di miele.
Sdoganati anche cibi e bevande rosse come vino rosso, al peperoncino, ai frutti rossi/violacei, incluse fragole e frutti di bosco).
Fa benissimo il pomodoro che se viene cotto è ancora già benefico perché rilascia una sostanza importante per contrastare il cancro.
Stop invece al consumo delle proteine animali dato che i cardiologi ne condono al massimo 0,8 grammi per chilo di peso, del sale (che andrebbe ridotto se non eliminato del tutto) e a tutti i derivati del pane come cracker e grissini che causano un picco di insulina e fanno venire ancora più fame.
Da limitare anche lo zucchero nelle forme semplici o più raffinate perché favorisce l’insorgenza di neoplasie e delle malattie del cuore.
LA CENA ANTI STRESS, GLI INGREDIENTI GIUSTI
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