Una proteina serve a stimolare le cellule del sistema immunitario per contrastare efficacemente i virus delle malattie croniche.
Alcuni ricercatori dell’Università dell’Alabama hanno scoperto che nel sistema immunitario deve essere presente una proteina il cui ruolo è assolutamente necessario perché le difese immunitarie possano avere una qualche chance di riuscire a contrastare le infezioni croniche.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, rappresenta un passo avanti nella comprensione di un meccanismo finora rimasto sconosciuto: come possono comunicare tra loro le cellule T killer e quelle T helper, che insieme lavorano per riconoscere un agente infettivo e combatterlo. Secondo lo studio la proteina interluchina 21 è la chiave della comunicazione tra questi tipi di cellule.
L’esperimento, condotto su topi da laboratorio trattati con il virus della coriomeningite linfocitaria, un’infezione che colpisce la membrana del cervello ed il midollo spinale, ha verificato che, nei topi a cui veniva somministrata l’interluchina 21 la reazione all’infezione era migliorata notevolmente.
Questa proteina dunque serve a stimolare le cellule T hleper ad inviare i giusti messaggi ed informazioni alle cellule T killer che potranno così attaccare e distruggere il virus.
Se essa risulta mancante, per qualsiasi motivo, allora il sistema immunitario anti-virale fallisce gli sforzi per combattere l’attacco virale.